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LE DICHIARAZIONI DEL ROUND DI CATALOGNA: sentirsi come Superman, sentirsi colpevole e necessità di migliorare

Tuesday, 21 September 2021 10:35 GMT

Tanti spunti interessanti nelle parole che abbiamo ascoltato alla fine del weekend di Barcellona

La stagione 2021 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è appassionantissima e il Round Hyundai N di Catalogna ha fornito tanti argomenti di cui parlare: dai primi podi eroici a delle sfide bellissime fino a dei grandi ritorni nelle posizioni che contano. Andiamo a scoprire quali sono state le principali dichiarazioni post Round di Catalogna dove sono nate nuove rivalità e la lotta per il titolo si è fatta ancora più intensa.


Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati): “Sono davvero contento di essermi rifatto dopo le tante critiche post Misano

In merito alla terza vittoria stagionale e a quel successo che gli mancava da Misano, Michael Ruben Rinaldi ha dimostrato che le critiche nei suoi confronti non erano giuste: “Dovevo tornare a vincere, sai, dopo Misano ci sono state gare difficili. Voglio ringraziare il mio team dato che mi ha sempre sostenuto; non si sono mai lamentati di me. Abbiamo sempre voluto capire cosa succedesse in pista dato che sinceramente sapevamo di essere veloci. A volte non è semplice. In alcune piste forse il mio stile di guida non è ottimo e devo migliorare ma anche quando la moto va bene, vado forte. Lo stesso vale nella stessa pista quando la moto non va alla grande. Senza dubbio il mio stile di guida non è eccezionale su questa pista. Quindi sono davvero contento di essermi rifatto dopo le tante critiche che erano arrivate post Misano. È davvero bello essere tornato sul gradino più alto del podio”.

 

Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK): “Siamo sempre in lotta con Jonny. Lottiamo ogni gara e ci tocchiamo anche, ma nessun problema!”

In testa alla classifica con un punto di vantaggio, Toprak Razgatlioglu ha detto la sua su quanto sia combattuta la lotta per il titolo da un punto di vista degli appassionati: “A vederla da fuori è bellissima! Non lo so ma alcune volte lui è veloce, alcune volte io sono veloce. Inoltre in Gara 2 Michael è andato molto forte e io ho provato a portare a casa la miglior posizione. Però penso che siamo sempre in lotta con Jonny. Ogni gara lottiamo e ci tocchiamo anche, ma nessun problema. Anche lui va a caccia della miglior posizione. È normale, tutti corrono per fare il meglio possibile. Ieri Gara 1 è stata molto sfortunata. Quindi non abbiamo conquistato nemmeno un punto. Di solito quando siamo in testa portiamo a casa punti. Dico di nuovo che rido, dato che non guardo al Campionato ma provo semplicemente a vincere in ogni gara”.

 

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Abbiamo davvero bisogno di sistemare delle cose e di fare meglio per la prossima settimana dato che posso immaginare che ricapiteranno gli stessi problemi...”

Dopo una Gara 2 complicata Jonathan Rea ha detto che i problemi che ha riscontrato potrebbero ricomparire anche con le alte temperature previste a Jerez: “Penso che abbiamo davvero bisogno di risolvere i problemi che abbiamo affrontato e di fare meglio per la prossima settimana dato che posso immaginare che ricapiteranno gli stessi problemi. Quindi in sostanza c’è del lavoro da fare. Proveremo a migliorare dato che abbiamo un gran bisogno di migliorare il pacchetto…”.

 

Axel Bassani (Motocorsa Racing): “Mi sento come Superman… è stato fantastico stare con Jonny e Toprak! È stato un sogno!”

Scattato dalla quarta fila, il sabato emozionante di Axel Bassani lo ha visto diventare l’uomo del momento dato che ha lottato con Razgatlioglu e Rea: “Sono davvero contento, ottimi risultati. Adesso mi sento come Superman! Ho provato a vincere ma negli ultimi 2-3 giri il passo di Scott era davvero ottimo e voglio congratularmi con lui dato che oggi è stato il miglior pilota in pista. È stato fantastico stare con Jonny e Toprak, è stato un sogno! Nella prima parte di gara con Toprak ci siamo sorpassati tanto. Ho avuto un po’ più di pazienza rispetto a lui, quindi ho provato a passarlo ma Toprak è un pilota molto difficile da superare e quindi mi sono detto 'stai calmo, usa Toprak per arrivare a Jonny' e lo abbiamo fatto. È stata una sensazione molto strana ma sotto il casco sono stato molto contento!”.

 

Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati): "Mi sono sentito in colpa passando Bassani

Scott Redding in Gara 1 puntava alla vittoria e non si è mai arreso: “Mi sono detto, m…a, ma riesco ancora a fare qualcosa; mi ha dato una bella carica. Non mollare mai e dare tutto. Poi se cadi, cadi. Quindi ci ho provato e le cose sono andate molto meglio; ho tenuto questo passo. Quando ho passato Bassani non mi sono reso conto di aver messo un gap tra me e lui, credevo fosse ancora sulla mia ruota. È stata una di quelle gare. È stata pazzesca ma bellissima! A due giri dalla fine quando ho passato Bassani negandogli la sua prima vittoria mi sono sentito un po’ in colpa. Ha guidato alla grande, una gara davvero bellissima!”.

 

Alvaro Bautista (Team HRC): “La vittoria è la mia ossessione!”

“Sono contento per tutti, specialmente per gli ingegneri che credono in me, stanno lavorando davvero intensamente ma ho detto tante volte che in questo Campionato, con le regole, è difficile fare grossi cambiamenti. Stanno lavorando tanto sui piccoli dettagli per ottenere il massimo da questa moto. Senza dubbio tutti si meritano questi risultati. In ogni caso per me non era un’ossessione conquistare un podio quest’anno; la vittoria è la mia ossessione! Per questo lavoro e siamo su quella strada”.

 

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