Dopo essersi visto ridurre il proprio vantaggio in classifica nel Campionato del Mondo FIM Supersport nel Round della Repubblica Ceca, lo svizzero Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha) al Circuito de Navarra si è rifatto con un’importante doppietta che gli ha permesso di riallungare in ottica iridata. In questa prima stagione nella classe intermedia finora ha vinto otto gare.

Aegerter ha lottato a fondo per portare a casa entrambi i successi in quel di Navarra. In Gara 2 sono state esposte le bandiere rosse nel corso del 15° giro: Aegerter una tornata prima ha superato Steven Odendaal (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team). Una manovra decisiva per la vittoria.

Prima del prossimo Round in programma a Magny-Cours il rookie svizzero ha 47 punti di vantaggio in classifica e vuole diventare il secondo esordiente di fila a vincere il titolo mondiale nel Campionato WorldSSP dopo il dominio dell’anno scorso a opera di Andrea Locatelli che ora corre nel WorldSBK con il team Pata Yamaha with Brixx WorldSBK.

Aegerter nel Round di Navarra ha conquistato 50 punti su 50 in palio: “Penso che per me sia stato un weekend fantastico. Ho conquistato il massimo dei punti firmando anche il giro veloce e la pole position. Un weekend davvero intenso e in Gara 2 abbiamo visto di nuovo delle belle sfide. Sono partito un po’ meglio ma poi ho dovuto vedermela con alcuni piloti. Una bella lotta per tornare davanti e poi per chiudere il distacco che mi separava da Steven. Non è stato facile passarlo ma sono riuscito presto a mettere un piccolo margine tra me e lui, sono stato molto costante”.

In Gara 2 Aegerter è scattato dalla pole, è scivolato in quinta posizione prima di riportarsi in terza nel corso del primo giro. Al quinto giro era secondo grazie al sorpasso su Simon Jespersen (Kallio Racing) che gli ha consentito di mettersi all’inseguimento di Odendaal, poi sorpassato all’ultimo giro completo dell’ultima gara del weekend in terra spagnola.

Aegerter ha commentato la rimonta compiuta: “So di essere veloce e costante. Quasi non abbiamo avuto un calo delle gomme. Riesco a essere molto veloce anche alla fine e a realizzare dei bei tempi sul giro. Siamo veloci in un modo diverso rispetto agli altri che forse hanno un vantaggio nei primi cinque o sei giri. Forse rischiano molto di più o consumano prima le gomme. Provo semplicemente a essere lì davanti ma non è semplice sorpassare sul rettilineo uscendo dalla scia. Questo è il motivo per cui faccio un po’ di fatica quando sono in gruppo”.

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