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Pista nuova, sfida nuova?

Thursday, 17 September 2020 10:52 GMT

51° circuito per Il WorldSBK che questo weekend sarà impegnato nel Round di Catalogna al Circuit de Barcelona-Catalunya. Il telecronista Steve English ha parlato con KRT per scoprire alcune delle sfide che ci attendono sul circuito spagnolo.

Il divertimento non manca mai quando il calendario di una stagione presenta delle novità. Gareggiare al Circuit de Barcelona-Catalunya sarà una novità per molti dei piloti presenti nella griglia di partenza del WorldSBK anche se il test svolto nei mesi estivi ha permesso alla maggior parte di loro di acquisire dati e informazioni su cosa aspettarsi. Questa pista, ormai presenza fissa del calendario MotoGP™ da quasi 30 anni, è nota a tutti. È veloce e presenta delle curve scorrevoli che sono già entrate tra quelle preferite dalle stelle del World Superbike al termine dei test.

La sede del Kawasaki Racing Team WorldSBK si trova ad appena pochi metri dalla pista ma non è detto che il vantaggio di correre in casa sia sinonimo di superiorità anche in circuito. Il cammino verso il successo raramente percorre la via più breve; molto spesso ciò che conta veramente avviene dietro le quinte. “Arrivare su una pista del tutto nuova è un po’ diverso da correre su una in cui invece hai acquisito dati per anni”, ha detto Jonathan Rea. “Da un punto di vista tecnico, la cosa più importante è capire la marcia da usare alla fine del rettilineo più lungo. Un circuito del tutto nuovo è sempre il più difficile dato che sessione dopo sessione andiamo sempre più forte. Da un punto di vista del team, è possibile capire la marcia da utilizzare abbastanza velocemente basandosi sulla MotoGP™ oppure acquisendo dati da un altro team che permette di configurare tutto per tempo”.

“A questo punto della stagione tutti i team dovrebbero avere un setting base e conoscere le proprie moto. Quindi essenzialmente si tratta di aggiustare quel setting. Nella FP1 l’ingegnere elettronico è la persona più indaffarata del team dal momento che c’è bisogno di capire le strategie in termini di freno motore. Anche aver svolto dei test su quella pista non significa automaticamente essere pronti dato che il grip sarà diverso”.  

Il test estivo si è svolto con temperature molto alte. Questo weekend sarà più fresco ma ancora molto caldo dato che sono previsti circa 30 gradi. In una stagione del WorldSBK particolare come questa si è corso a Phillip Island, Jerez, Portimao e Aragon: si è sempre gareggiato con temperature molto alte in pista. In passato è stato un punto debole per Kawasaki anche se la Casa giapponese ha fatto un grande passo avanti per migliorare sotto questo aspetto. Il test svolto in Catalogna ha avuto una grande importanza. I miglioramenti di Kawasaki sono anche legati alle ottime simulazioni gara. A quel tempo è stata una sorpresa ma ora - eccetto un piccolo gap in termini di velocità di punta - la ZX10-RR rappresenta un pacchetto completo.

Rea continua a lavorare per rendere sempre più competitivo il suo pacchetto ma dall’altro lato del box anche il suo compagno di team Alex Lowes sta facendo progressi. L’inglese ad Aragon ha fatto alcune modifiche al setting della moto per provare a migliorare la sua confidenza in entrata curva e ora è pronto per far vedere a tutti i passi avanti compiuti.

“La cosa più difficile su una pista per te nuova è scoprire i punti di frenata o il tuo limite in quei punti”, ha detto Lowes. “Quando capisci gli aspetti principali del circuito hai bisogno di trovare i segreti e ogni pista presenta alcune chiavi dove è necessario capire quali sono le curve in cui puoi realmente attaccare e quali invece portano ad altre dove essere lento alla prima curva può essere di aiuto. Ci sono dei settori in cui puoi davvero attaccare per trovare il tempo sul giro guidando in un certo modo. Hai bisogno di capire tutto questo anche se ora i tanti onboard di cui disponiamo per studiare la pista e capire cosa fanno gli altri sono molto utili. Devi arrivare a fine giornata avendo imparato la pista in modo da collegare il più possibile tutte le curve e se ce la fai potrai essere veloce. È facile…in teoria!”.  

Senza dubbio questo circuito diventerà uno dei preferiti da parte del paddock. I piloti non vedono l’ora di affrontare il weekend di gara. Una volta capite le basi, si potranno concentrare sul trovare le sfumature per poi spingersi fino al limite. Quel limite che i migliori trovano il prima possibile essendo però consapevoli che l’importante non è puntare al venerdì bensì focalizzarsi sulla Superpole del sabato mattina. Kawasaki andrà forte. Ducati sarà veloce. Honda sta trovando miglioramenti e podi. Yamaha è ottimista e punta a essere tra i primi. BMW sta iniziando a fare progressi con la S1000 RR ed è stata competitiva nel test svolto piazzando entrambe le moto tra i primi sei. Il WorldSBK ha atteso a lungo per arrivare in Catalogna…ne sarà valsa la pena.  

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