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Manuel Gonzalez: "Sarò ancora più vicino ai primi sulle piste che conosco"

Friday, 20 March 2020 10:16 GMT

Il campione del mondo del WorldSSP300 ci parla dei suoi primi passi nella classe intermedia e anche di come sta affrontando questo periodo di isolamento.

Ha ancora solo 17 anni ma Manuel Gonzalez (Kawasaki ParkinGO Team) ha già iniziato a mettersi in mostra nel Campionato del Mondo FIM Supersport dopo appena una gara. Il campione del mondo nella classe cadetta è cresciuto tanto ed è arrivato ottavo a Phillip Island, una pista per lui del tutto nuova e non facile.
 
Per ovvie ragioni da quel momento le cose non sono andate secondo i piani. La pandemia che si è diffusa a livello globale e la crisi sanitaria hanno paralizzato tutti gli eventi sportivi a livello mondiale tra cui ovviamente anche quelli del World Supersport. Mentre al momento non si sa per quanto ancora durerà questa situazione legata al coronavirus Gonzalez resta sereno come ammette lui stesso in una conversazione telefonica con WorldSBK.com.
 
“Sono a casa come la maggior parte delle persone; non posso fare molti esercizi e nemmeno uscire per una corsa o per rispettare il mio consueto programma di allenamento. Ma dobbiamo avere pazienza”, ha detto il giovane spagnolo. “Non sappiamo quando torneremo di nuovo in pista. Speriamo di farlo nel giro di un mese ma ora la priorità è risolvere questa pandemia. Si tratta di un periodo difficile e le decisioni competono alle persone che sanno come gestire situazioni gravi come questa”.
 
Gonzalez parla da Madrid, una delle città maggiormente colpite dalla pandemia del COVID-19: lo spagnolo ora si sta concentrando sui libri e sugli allenamenti che può fare all’interno. 
 
“Voglio tanto tornare in sella alla mia moto ma abbiamo bisogno di tempo ed è necessario aspettare. Nel frattempo mi alleno con la cyclette e faccio altri esercizi in casa”. 
 
A Phillip Island nella gara che lo ha visto all’esordio nella classe intermedia è stato protagonista fin da subito. “È stato un fine settimana positivo. Nel corso dei test abbiamo lavorato per trovare un buon assetto base per la moto; venerdì era tutto pronto in vista del fine settimana. Non siamo riusciti a fare molti giri nel corso delle Prove Libere 1 ma nella seconda e nella terza sessione oltre che nella Superpole le cose sono andate davvero bene. Ho migliorato nel corso di ogni sessione e abbiamo trovato un buon assetto”.
 
“Domenica non è andata così bene; è stata una giornata più calda e ventilata e il posteriore della moto scivolava molto. Sono sicuro che alcune squadre sapevano meglio di noi come comportarsi in quelle condizioni ma abbiamo fatto con quello che avevamo anche se alla fine ho faticato un po' con le gomme".
 
“Non avevamo degli obiettivi precisi in termini di posizioni. Sapevo che avrei potuto trovarmi lì e all’incirca a quella distanza dal leader. In gara poi sono riuscito ad agganciare alcuni dei piloti più veloci. Ho lottato con Fuligni verso la fine e ho guadagnato due posizioni grazie alle penalità collegate al passaggio in pitlane. In questo la mia squadra è stata perfetta e quindi in generale posso ritenermi abbastanza soddisfatto del mio debutto”.
 
La gara in regime flag-to-flag è stata una prima assoluta per Gonzalez e in molti potrebbero pensare che si sia trattato di un ulteriore ostacolo nella sua gara di esordio. Ma il giovane spagnolo ha tutt'altra opinione.
 
“In realtà mi è stata di aiuto! Le gare della Supersport sono più lunghe e quindi mi ha dato modo di respirare un attimo. Sono rientrato verso metà gara ed ero già molto stanco. Quel minuto mi ci voleva proprio. Sono tornato in pista ancora più carico e motivato per guadagnare altre posizioni!”.
 
Il debuttante spagnolo punta a migliorarsi ancora fin dal prossimo appuntamento in calendario non appena avrà perfezionato il suo rapporto con la ZX-6R.
 
“Ho solo bisogno di percorrere altri chilometri su questa moto. Si è visto che serve frenare un po’ più forte rispetto a quanto avviene con una 300 ma bisogna anche fare attenzione all'acceleratore. Ogni volta che sono sceso in pista a Phillip Island io e il mio tecnico ci siamo seduti per analizzare i dati e ogni volta la mia frenata andava migliorando. Siamo arrivati a circa un secondo dai più veloci. Si tratta di una distanza difficile da colmare ma penso che saremo ancora più vicini quando arriveremo su piste come Jerez o Aragon".
 
“Se potrò lottare per il podio lo farò. È vero che Locatelli è stato un gradino sopra tutti gli altri ma anche altri come De Rosa o Cluzel non sono arrivati poi così dietro. E io sono riuscito a restare sul loro passo soprattutto nelle Prove Libere. È stato più difficile sorpassare in gara dato che sono partito parecchio dietro ma sono riuscito a tenere il passo”. 
 
“Ora devo solo puntare ad accumulare ancora più esperienza con la squadra e provare a colmare quel margine che ci separa da chi sta davanti. Questo è il nostro obiettivo per il 2020. Non pensiamo alle vittorie ma vogliamo solo andare forte e avvicinarci ai migliori, almeno per impaurirli un po’!”.
 
Rivivi la gara di esordio di Gonzalez nel World Supersport con il WorldSBK VideoPass!