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Solo in pochi hanno portato a casa la vittoria nella prima gara che li ha visti scendere in pista nel Campionato del Mondo FIM Supersport. Il più recente è stato Andrea Locatelli (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team), autentico dominatore in Australia. Il ravennate raggiunge così Joshua Brookes e Randy Krummenacher (che ora difende i colori dell'MV Agusta Reparto Corse) nel gruppo esclusivo formato da piloti che hanno vinto la prima gara nel paddock del WorldSBK arrivando da un altro Campionato e allo stesso tempo all'esordio anche nella classe WorldSSP.

 

Brookes è il primo a vincere all’esordio nel WorldSSP. Nel 2004 a Phillip Island scende in pista in sella a una Honda per un'unica apparizione. Il suo è un successo davvero strepitoso. Dopo 21 giri ha la meglio di Kevin Curtain per soli 25 millesimi dopo essere scattato dalla quarta casella in griglia. Nel corso della gara i due non sono mai separati da più di mezzo secondo e Curtain conduce per gran parte della corsa. All’inizio dell’ultimo giro ha meno di un decimo di vantaggio prima di venire sorpassato da Brookes che va a conquistare un grande successo all’esordio.

 

Passano 12 anni ed è la volta di Randy Krummenacher che vince la sua prima gara sulla pista di Phillip Island. Il debuttante svizzero conquista la pole position e si porta in testa all’inizio del secondo giro prima di cedere il comando poco dopo. Al 13° passaggio tra Krummenacher e i primi ci sono circa due secondi di distacco che però riesce a ricucire nei cinque giri successivi andando a vincere su tutti gli altri con ben due secondi e sette decimi di vantaggio; lo svizzero è il vero protagonista delle ultime fasi di gara e festeggia per la prima volta nella classe intermedia.

 

Locatelli diventa il terzo pilota a far parte di questo gruppo ristretto ed esclusivo grazie al successo che porta a casa nel 2020 al termine di un fine settimana da autentico dominatore. A Phillip Island aveva già fatto il passo nei test prestagione e anche nella tre giorni che apre la nuova annata continua a dimostrare di essere molto veloce. Il debuttante italiano conquista la pole position davanti a Krummenacher e resta in testa per 15 dei 16 giri totali; l’unica tornata che non lo vede in prima posizione è quella in cui i piloti si fermano per il pit stop obbligatorio quando Jaimie van Sikkelerus (pilota dell’MPM Routz Racing Team) va in testa e ci resta per un giro prima di rientrare ai box. Quella di Locatelli è una prestazione eccezionale che gli permette di conquistare la gara che lo vede all'esordio assoluto nel WorldSSP.

 

Tutti e tre hanno avuto la possibilità di mettere in mostra il loro valore e la loro velocità nel corso dei fine settimana che li hanno visti esordire e andare a vincere la gara che ha aperto la stagione. Quella di Brookes è stata l’unica apparizione del 2004 prima di tornare a far parte del Campionato nel 2006, annata che lo vede conquistare un altro successo nel WorldSSP mentre nel 2008 chiude con il terzo posto finale. Krummenacher può vantare finora sei vittorie nel WorldSSP e nel 2019 porta a casa il titolo mondiale al termine di un’intensa lotta con Federico Caricasulo (ora pilota del GRT Yamaha WorldSBK Junior Team).

 

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