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Il Campionato del Mondo FIM Supersport 300 2020 si sposta al Circuit de Nevers Magny-Cours. Per la terza stagione di fila i giochi potrebbero chiudersi sulla pista francese. Jeffrey Buis (MTM Kawasaki MOTOPORT) è in testa alla classifica con 16 punti di vantaggio su Scott Deroue. Dopo Gara 2 quindi il titolo iridato potrebbe essere assegnato. La lotta per la gioia mondiale riguarda nove piloti: il WorldSSP300 è più spettacolare che mai.

tre vittorie, tre podi e da Portimao sempre tra i primi cinque: Jeffrey Buis è la rivelazione di questa stagione nel WorldSSP300 e nel weekend che sta per arrivare ha la possibilità di laurearsi campione del mondo. Il 18enne spera di poter continuare il proprio ottimo stato di forma anche sulla pista che l’anno scorso lo ha visto chiudere in ottava posizione. Riuscirà a battere di nuovo tutti?

Il suo compagno di box Scott Deroue dà ancora maggiore risalto al lavoro che sta facendo il team MTM Kawasaki MOTOPORT. Quest’anno ha vinto solo una volta – a Portimao – ma ha conquistato altri cinque podi. L’anno scorso il suo miglior risultato sulla pista francese è stato un terzo posto: il 24enne vuole fare ancora di più in questo weekend. Un pilota olandese non ha mai vinto a Magny-Cours in nessuna delle classi che fanno parte del paddock del WorldSBK; Buis e Deroue riusciranno a essere i primi?

Forse assisteremo alla rinascita di Bahattin Sofuoglu (Biblion Motoxracing Yamaha WorldSSP300): il turco deve recuperare 47 punti a Buis. Finora ha vinto due gare e ha conquistato un altro podio. Soltanto 23° nella gara dell’anno scorso, Sofuoglu ovviamente va in cerca del riscatto. Domenica sera farà ancora parte della lotta per il titolo?

60 punti di distacco dal leader e con il rischio di trovarsi fuori dalla contesa per il successo iridato già dopo Gara 1 in programma sabato: Unai Orradre (Yamaha MS Racing) non ha altra possibilità all’infuori della vittoria. Nell’ultimo periodo per lui le cose non sono andate benissimo. In Catalogna ha portato a casa il suo peggior risultato stagionale. L’anno scorso a Magny-Cours ha chiuso 19°. Il vincitore della prima gara di questa annata deve tornare sul gradino più alto del podio.

Quinta posizione nel mondiale per Ana Carrasco (Provec Kawasaki WorldSSP300) che continua il suo percorso di recupero dopo la caduta avvenuta nel corso di alcuni test. La murciana ha lasciato l’ospedale ma la sua stagione si è già conclusa in anticipo. Alle sue spalle troviamo Tom Booth-Amos (RT Motorsports by SKM – Kawasaki) che in Catalogna ha regalato alla Gran Bretagna la sua prima pole e anche la prima vittoria. In Gara 2 puntava alla doppietta ma purtroppo la sua corsa si è conclusa all’ultimo giro. Quella francese per lui sarà una pista inedita: ha 64 punti di svantaggio dal leader del mondiale e spera di essere ancora in gioco dopo Gara 1.

Non va dimenticato però nemmeno Thomas Brianti (Prodina Ircos Team WorldSSP300), il suo compagno di box Mika Perez e la stella brasiliana Meikon Kawakami (Team Brasil AD78), rispettivamente settimo, ottavo e nono in classifica. A chiudere la top ten è Yuta Okaya (MTM Kawasaki MOTOPORT) che dopo cinque gare senza punti ha conquistato una bellissima prima vittoria in Catalogna in Gara 2 grazie a uno splendido e coraggioso sorpasso all’ultima curva. Reduce da tre piazzamenti tra i primi otto nelle ultime tre gare non va certo sottovalutato neanche il compagno di box di Okaya, Koen Meuffels. Attenzione anche a Samuel Di Sora (Leader Team Flembbo) che arriva in Francia fresco del suo primo podio.

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