I piloti BMW impegnati con...gli hobby e la famiglia
Thursday, 2 April 2020 09:30 GMT
Stop imprevisto anche per Tom Sykes ed Eugene Laverty che ci raccontano cosa stanno facendo durante questa pausa!
Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020 si è dovuto fermare a causa della diffusione in tutto il mondo del Coronavirus. Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) e il compagno di squadra Eugene Laverty ci aggiornano su come stanno trascorrendo queste giornate. Entrambi ne approfittano anche per passare del tempo con le proprie famiglie.
Laverty si trova con sua moglie in Portogallo nei pressi di Portimao e tra l’altro questo stop gli è utile anche per imparare a suonare la chitarra e per frequentare ancora più lezioni di portoghese. L’irlandese ha scherzato sulle sue abiilità con lo strumento a corde e ha detto: “Con l’arrivo dell’estate nel corso dei fine settimana di gara potremmo programmare anche dei concerti! L'ingresso sarà gratuito così come anche i tappi per le orecchie!”.
“Da ragazzo mi sarebbe piaciuto approfondire la lingua e gli studi musicali e ora sto provando a recuperare un po' il tempo perduto. Fa bene anche alla mente. È un periodo strano; qui in Portogallo la situazione è relativamente sotto controllo ma in ogni caso io e mia moglie Pippa abbiamo deciso di rimanere isolati seguendo le indicazioni della campagna ‘’#IoRestoACasa”.
Il compagno di squadra Sykes sta trascorrendo tanto tempo con la sua famiglia ed è molto coinvolto nel processo di apprendimento delle sue due figlie dato che nel Regno Unito al momento le scuole sono chiuse fino a data da destinarsi.
In merito alla situazione che sta vivendo, il pilota britannico ha detto: “Sono molto fortunato dato che fin da giovane uno dei miei obiettivi era quello di lavorare per trovarmi poi in una casa carina e in un ambiente sereno. Ora più che mai devo ringraziare di aver avuto questa opportunità. Abbiamo messo su diverse cose in giardino e c'è anche un bel trampolino che usiamo molto”.
“Siamo stati fortunati ad avere bel tempo qui. È stato un assaggio di estate e quindi abbiamo potuto anche giocare parecchio all’aria aperta. Le mie due figlie amano ballare; fuori ho messo su della musica e un piccolo palchetto in legno: ci siamo divertiti tanto. Dipingiamo, facciamo dei lavoretti e guardiamo film. Non ce la passiamo male. Riusciamo ancora a fare una vita abbastanza normale a parte non poter andare a scuola”.
Ovviamente la situazione attuale ha un impatto anche sugli allenamenti dei due piloti. Laverty di solito esce in bici ma per il momento ha deciso di fermarsi: “Potremmo ancora farlo ma la realtà ci parla di 100.000 incidenti che ogni anno coinvolgono i ciclisti e ora non è davvero il caso di andare a sovraccaricare ulteriormente il lavoro dei nostri operatori sanitari”. Sykes ha installato una cyclette in casa in modo da continuare ad allenarsi.
La sua preparazione finora procede quasi regolarmente come ci spiega lui stesso: “Mi alleno a casa dal 2011. È sempre stato nelle mie intenzioni per tanti motivi ma soprattutto per sfruttare meglio il tempo a mia disposizione. Sono fortunato ad avere una palestra così efficiente qui dove vivo. Posso dire di essere davvero in forma e quindi non sono preoccupato per quanto riguarda l’allenamento. Ora l’unica cosa che non sto facendo è uscire in bici”.
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