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I momenti migliori di un magico Round a Misano!

Monday, 19 August 2019 09:08 GMT

Dall’estasi alla sconfitta: la tappa al Misano World Circuit Marco Simoncelli sarà ricordata come una delle più incredibili

Dopo l’errore di Alvaro Bautista (ARUBA.IT Racing - Ducati) a Jerez, i piloti sono arrivati a Misano con un distacco ridottosi notevolmente. La pioggia del primo giorno di gare continuò a rendere il fine settimana sempre più imprevedibile. Dopo un inizio preoccupante per la caduta di Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team) per poi arrivare al duello finale in Gara 2, Misano ci ha regalato di tutto. 
 
Una Gara 1 tormentata…
È stata una Gara 1 fenomenale. Iniziata con un’ora di ritardo a causa della pioggia e poi di nuovo interrotta, è stato un grande spettacolo quando le moto sono tornate in pista per dare inizio alla gara inaugurale del fine settimana del WorldSBK a Misano. Dopo una buona partenza, Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team) ha preso il comando a metà della gara davanti a Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK).
Stabilendo un ritmo spaventosamente veloce, Lowes ha pagato il prezzo massimo quando si è schiantato alla curva 11 mentre era al comando della corsa. Così, Jonathan Rea ha ottenuto una brillante vittoria davanti a Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team), al suo primo podio dell'anno. Il leader del campionato Alvaro Bautista (ARUBA.IT Racing - Ducati) è arrivato terzo regalando nove punti al campione del mondo in carica. La gara non ha visto protagonista Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team) che dopo il violento highside delle FP2 venerdì è stato assente per tutto il fine settimana nel Round che seguiva quello di Jerez dove vinse la prima vittoria della stagione.
 
Il primo podio di Tom Sykes per la BMW!
Dopo essere stato derubato del podio in Gara 1 ad Imola, Tom Sykes ha combattuto contro la pioggia torrenziale in Gara 1 a Misano per regalare al costruttore tedesco il primo podio della stagione. Con questo risultato abbiamo così visto il quarto costruttore tra i primi due in una gara nel 2019, evidenziando la varietà e la competitività delle squadre del WorldSBK. Questo di Misano, è stato il primo podio per la BMW dal 2013, quando in Gara 1 a Jerez Marco Melandri arrivò secondo.
 
Jonathan Rea crolla nella Tissot Superpole Race...
Dopo lo spettacolo di Gara 1 a Misano, è arrivato il momento più difficile per Jonathan Rea, nella Tissot Superpole Race uno strano incidente negli ultimi giri l’ha visto finire a terra alla curva 10, mentre si stava assicurando il secondo posto. Una caduta causata dalla chiusura dell'anteriore non ha permesso al nord-irlandese di festeggiare davanti al pubblico italiano. Non si è perso d’animo così Rea ha rimontato ed è riuscito a finire quinto, ma era comunque rammaricato per aver consegnato ad Alvaro Bautista più punti di quelli che avrebbe voluto. Scattare dalla quinta casella significava che Rea avrebbe dovuto fare una Gara 2 in rimonta.
 
Bautista continua a commettere errori...
Dopo la vittoria nella Tissot Superpole Race, Alvaro Bautista è partito dalla pole position per Gara 2 ed è andato presto in testa per cercare di staccarsi dal gruppo alle sue spalle. Dopo un giro, nessuno era riuscito ad intimorire il 34enne che sembrava essere tornato ad essere dominante e pronto ad aggiudicarsi la 15a vittoria della stagione. Tuttavia, alla curva 4 del secondo giro è caduto spiegando poi che il serbatoio pieno ha contribuito a creare una strana sensazione con la Ducati Panigale V4 R. Bautista è poi ripartito arrivando 14° al traguardo. Quell’errore si è rivelato molto costoso.
 
Razgatlioglu e Rea si godono una battaglia da togliere il fiato!
Mentre la Gara 2 proseguiva senza quello che allora era il leader del campionato, Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing) si è fatto strada per conquistare la sua prima vittoria nel WorldSBK. Mentre il pilota turco stava mettendo l’anima per vincere, il campione in carica, Jonathan Rea non era disposto ad accontentarsi del secondo posto e a quattro giri dalla fine l’ha superato alla curva 1. Nonostante provasse a staccarsi, Razgatlioglu non ha permesso al nord-irlandese di scappare ed è rimasto attaccato a Rea mettendo in scena un giro finale da cardiopalma. Il tentativo di superare Rea alla curva 4 è stato abortito, alla curva 8 Razgatlioglu ha provato di nuovo ad andare al comando mentre la folla lo acclamava. Rea ha risposto e ha tenuto il comando fino al traguardo di una gara davvero speciale.
 
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