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Redding e Davies sfruttano al meglio l’assenza di Rea nella seconda giornata di test ad Aragon

Thursday, 14 November 2019 16:32 GMT

 

Succede molto nelle ultime tre ore di prove: Ducati domina la classifica dei tempi.
 

 

Si avvicina sempre di più l’inizio della stagione 2020 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike dopo la due giorni di test sulla pista spagnola del MotorLand Aragon. Nonostante le difficili condizioni del tracciato sia ieri che oggi, l’appuntamento sul circuito di Alcañiz ci ha dato alcune indicazioni interessanti sul Campionato che ci attende l’anno prossimo, con ben nove piloti del WorldSBK che hanno preso parte a entrambe le giornate di test. 
 
Ci sono ancora delle domande che devono trovare risposta: una di queste è se Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) riuscirà a far bene anche nella nuova avventura che lo attende in carriera. Il pilota di Gloucestershire ha sofferto di un’intossicazione alimentare alcune ore prima del via dei test ma ha concluso al comando della classifica. È stato uno dei tre piloti che hanno deciso comunque di scendere in pista anche sul bagnato e ha fatto segnare il miglior giro in 1’49"929 dopo 60 tornate ed ha battuto il suo compagno di squadra Chaz Davies di due decimi: entrambi hanno registrato un tempo più basso rispetto a quello fatto segnare ieri da Rea. 
 
Leon Camier (BARNI Racing Team) è stato il primo pilota della classe regina delle derivate di serie a girare nel corso della mattinata ed è rimasto al comando fino alle ultime tre ore: la sua giornata si è conclusa rapidamente, proprio come era iniziata. È caduto alla curva 9 facendosi male alla spalla sinistra, la stessa operata nel luglio scorso e che lo ha portato a farsi controllare all’ospedale di Alcañiz. Fortunatamente Camier è tornato ai box un paio d’ore dopo anche se la sua giornata si è chiusa con appena quattro giri completati. 
 
Nessun giro fatto segnare invece da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Il Campione del Mondo già ieri aveva deciso di saltare le ore con pista bagnata e dato che non erano previsti grandi miglioramenti anche per il pomeriggio insieme al team ha deciso di rivedere i propri piani.
 
Oggi l’unica Kawasaki in pista è stata quella di Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK). I 25 giri completati ieri sull’asciutto, come ha spiegato lui stesso, “non sono stati sufficienti per capire del tutto la moto”. Le condizioni di oggi di certo non lo hanno aiutato: ha iniziato a girare poco prima delle 14 e ha messo a segno 50 giri, migliorando i tempi di ieri e avvicinandosi ai primi. Jerez sarà un’altra occasione importante per il 29enne per continuare a lavorare e per adattarsi al meglio alla moto.
 
Per quanto riguarda Yamaha, Michael van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) resta in attesa della YZF R1 versione 2020 che arriverà a Jerez. Una piccola caduta alla curva 11 è stato l’unico punto negativo della sua due giorni in terra spagnola, con 20 giri completati. 
 
Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) ha percorso molti giri migliorando di sei decimi il tempo di ieri, chiudendo al quarto posto e come prima Yamaha. In entrambi i box del team si è lavorato nella stessa direzione in termini di setup.
 
Nel team GRT Yamaha Garrett Gerloff ha fatto meglio di ieri di sette decimi arrivando al sesto posto a solo mezzo decimo dal crono di van der Mark. Il debuttante statunitense ha provato ieri per la prima volta le gomme Pirelli: si è trovato molto bene con l’anteriore ma ha bisogno di ancora un po’ di tempo per adattarsi al meglio anche al posteriore. Oggi si è migliorato tanto, nonostante una caduta senza conseguenze alla curva 2 verso la fine della giornata.
 
Il suo compagno di squadra Federico Caricasulo (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) ha fatto registrare un interessante 1’52”. L’italiano ha lavorato molto sull’elettronica e sullo stile di guida in quella che è stata la sua prima volta nel WorldSBK.
 
Ana Carrasco (Kawasaki Provec WorldSSP300) è stata l’unica pilota non della classe regina a scendere in pista sul tracciato di Aragon collezionando 55 giri con il tempo migliore di 2’09.070, mezzo secondo meglio di quanto fatto ieri.
 
Il Campione del Mondo FIM Supersport 300 Manuel Gonzalez oggi ha testato la ZX-6R con il team che ha vinto il Campionato, il Kawasaki ParkinGo: tutti segnali che potrebbero confermare la sua partecipazione al mondiale World Supersport nel 2020, anche se ancora manca l'annuncio ufficiale.
 
Il prossimo appuntamento è in programma a Jerez tra due settimane prima della meritata pausa invernale. 
 
1.)  Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) 1’49.929 – 60 giri
2.)  Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) 1’50.185 – 30 giri
3.)  Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’50.653 – 50 giri
4.)  Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) 1’50.657 – 36 giri
5.)  Michael van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) 1’51.088 – 20 giri
6.)  Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) 1’51.133 – 25 giri
7.)  Federico Caricasulo (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) 1’52.477 – 39 giri
8.)  Leon Camier (BARNI Racing Team) 2’03.047 – 4 giri
 
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