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Dopo la pioggia caduta nel corso della due giorni sul Circuito de Jerez – Angel Nieto ora il paddock si trasferisce a ovest per scendere in pista all’Autodromo do Internacional Algarve. Sarà l’ultima occasione per vedere in azione le moto prima del test in calendario a Phillip Island nella settimana che precede il via del 2020.

 

Portimao ha fatto il suo esordio nel 2008 e da allora è una delle piste preferite da molti piloti: ha un grande fascino grazie alle sue ondulazioni, rettilinei veloci e settori tecnici. Il Kawasaki Racing Team non sarà presente mentre vedremo in pista la squadra ARUBA.IT Racing – Ducati. Scott Redding e il compagno di squadra Chaz Davies sono reduci da test contrastanti in quel di Jerez; Redding è stato veloce e costante nelle prime tre posizioni mentre Davies è caduto due volte nel corso della prima mattinata. Sono previste condizioni di asciutto e quindi le prossime due giornate saranno molto importanti in ottica 2020.

 

Questa per Yamaha finora è stata un’ottima prestagione. Il PATA YAMAHA WORLDSBK OFFICIAL TEAM è stata una minaccia costante sia per Kawasaki che per Ducati e più volte nel corso dei test ha occupato le posizioni di vertice. Michael van der Mark e Toprak Razgatlioglu in diverse occasioni a Jerez sono sembrati i piloti da battere e ora arrivano a Portimao sulla pista che ha visto entrambi sul podio nel 2019. 

 

Vedremo in azione anche il BMW Motorrad WorldSBK Team: Tom Sykes ed Eugene Laverty hanno ottenuto ottimi risultati qui e arrivano in Portogallo con ancora molte cose da provare. A Jerez hanno detto che la priorità riguarda il motore e a Portimao i due lavoreranno come da programma per capire quale telaio usare.

 

Due giorni positiva in Spagna anche per l’HRC Team che sarà di scena sulla pista portoghese. La moto fin da subito è sembrata competitiva: Leon Haslam è stato una presenza fissa tra i primi tre mentre nonostante una piccola caduta Alvaro Bautista ha dimostrato di avere il passo dei primi dieci. Riusciranno a ripetersi anche domenica e lunedì?

 

L’attenzione va anche ai piloti Indipendenti: ottimi riscontri sono emersi a Jerez per il GRT Yamaha WorldSBK Junior Team. Federico Caricasulo l’anno scorso a Portimao ha vinto nel WorldSSP e si prepara a scendere in pista sull’asciutto. Stesso obiettivo anche per Garrett Gerloff. Loris Baz (Ten Kate Racing – Yamaha) ha iniziato bene il suo 2020 e vuole proseguire con lo stesso passo in sella alla sua Yamaha YZF R1.

 

Per quanto riguarda le squadre Indipendenti Kawasaki sarà molto interessante vedere all’opera l’ORELAC Racing VERDNATURA e il Kawasaki Puccetti Racing. Il cileno Maximilian Scheib vuole continuare il proprio percorso di crescita: sarà il primo pilota del Paese sudamericano al via nel WorldSBK ed è pronto a guidare la ZX-10RR. In casa Puccetti, Xavi Fores sarà al debutto in sella alla Kawasaki 2020 data l’assenza nei test di Jerez. Per lui sarà la prima volta in nove anni in sella a una moto quattro cilindri WorldSBK e punta a compiere il maggior numero di giri possibile in vista dell’esordio di Phillip Island.

 

Nella due giorni di Portimao gireranno anche quattro squadre Independenti Ducati: il Barni Racing Team a Jerez ha percorso poche tornate. La squadra italiana si presenta in Portogallo ancora con Sandro Cortese al posto dell’infortunato Leon Camier che però attende di sapere se riuscirà a guidare la sua Ducati Panigale V4 R. Non mancherà neanche l’ex campione della STK1000 Leandro Mercado (Motocorsa Racing) che per il 2020 desidera entrare tra i primi dieci. 

 

Le altre due squadre Ducati presenti saranno il Team GOELEVEN e il Brixx Performance. Michael Ruben Rinaldi (Team GOELEVEN) è caduto nel corso della prima giornata di test a Jerez. A Portimao la squadra continuerà a lavorare sullo stile di guida del pilota italiano e apporterà i cambiamenti necessari. Il francese Sylvain Barrier (Brixx Performance) vuole sfruttare al meglio l’opportunità di avere un gruppo molto valido per il suo ritorno sul palcoscenico mondiale. 

 

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