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Un podio internazionale nel WorldSSP300 nella tappa inglese!

Monday, 8 July 2019 10:47 GMT

Un fine settimana memorabile quello della categoria cadetta ricca di colpi di scena e tre bandiere diverse sul podio

Il WorldSSP300 non delude mai, non l’ha mai fatto dal momento in cui è entrato a far parte del WorldSBK nel 2017, in questa categoria si sono verificati momenti sportivi unici che hanno scritto la storia del motociclismo. A Donington Park abbiamo assistito ad un’esperienza speciale visto che tre piloti scattati dopo la terza fila per poi finire la gara sul podio. Andy Verdoïa sarebbe dovuto scattare dalla seconda casella dello schieramento ma è poi partito dal fondo insieme al poleman Ton Kawakami (BCD Yamaha MS Racing) per non rispettare la pressione delle ruote. 
 
Il podio è stato il terzo podio della stagione ad ospitare tre piloti con nazionalità diverse mentre è l’ottava volta in assoluto che si verifica questo dato nella categoria. Nel complesso, ci sono stati otto paesi diversi sul podio del WorldSSP300 e solo i Paesi Bassi hanno avuto più di un rappresentante tra i primi tre al termine di una gara. 
 
Dieci nazionalità diverse sono andate a punti con diversi piloti che hanno ottenuto i propri migliori risultati della stagione. Oltre al vincitore Kevin Sabatucci (Team Trasimeno Yamaha), il francese Andy Verdoïa ha ottenuto il suo miglior risultato arrivando secondo mentre Nick Kalinin (Nutec – RT Motorsports by SKM – Kawasaki) ha riportato l’Ucraina sul podio grazie al suo terzo posto.
 
Victor Steeman (Freudenberg KTM Junior Team) ha stabilito il suo miglior risultato in carriera col quarto posto così come ha fatto Dion Otten (MTM Racing Team) arrivando sesto. Anche per il pilota della Repubblica Ceca, Oliver König (ACCR Czech Talent Team – Willi Race), il settimo posto di Donington Park è il miglior traguardo in carriera dopo essere scattato dall’ottava posizione, la sua miglior qualifica. 
 
Il nono posto di Dino Iozzo (Nutec – RT Motorsports by SKM – Kawasaki) è il suo miglior risultato in gara, lo stesso vale per Tom Bramich (Carl Cox – RT Motorsports by SKM - Kawasaki) che completa la top 10, stabilendo il proprio primato personale in due anni di WorldSSP300.
 
Nel complesso, sette tra i primi dieci piloti al traguardo hanno firmato il proprio miglior risultato della carriera. Mentre Sabatucci è scattato dalla decima posizione in griglia, Verdoïa ha rimontato dalla 35esima posizione e quella di Nick Kalinin dalla 30esima. Jan Ole-Jahnig (Freudenberg KTM Junior Team) è partito 31° chiudendo la corsa quinto mentre Koen Meuffels (Freudenberg KTM WorldSSP Team) era ottavo ed è finito 24°.
 
Una posizione dietro a Meuffels, si è piazzato Iozzo centrando il proprio miglior risultato partendo dal 25° posto risalendo fino al nono. Nessuno tra i piloti andati a punti ha perso posizioni rispetto a quella di partenza. L’unico pilota ad aver mantenuto la posizione di partenza è stato Enzo De La Vega (Team MHP Racing – Patrick Pons) confermando il 14° posto. I record erano già iniziati sabato, con Ton Kawakami che ha regalato al Brasile la sua prima pole position di sempre, non solo nel WorldSSP300, se non in assoluto nel paddock del WorldSBK.
 
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