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L’ora della verità in Argentina per il World Supersport

Tuesday, 8 October 2019 08:04 GMT
 
Nel fine settimana potrebbe decidersi la lotta per il titolo...
In questo 2019 il Campionato del Mondo FIM Supersport è stato molto combattuto tra i due pretendenti per la vittoria finale. Il Motul Argentinean Round ospita il penultimo Round della stagione e lo spettacolo è garantito anche in Sud America. Per la matematica, il campionato potrebbe decidersi in Argentina; nel caso in cui Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team) conquistasse 16 punti in più del suo compagno di squadra Federico Caricasulo, chiuderebbe i giochi. Ce la farà?
 
Con 198 punti è arrivato in Francia e con 198 punti arriva a San Juan: Randy Krummenacher a Magny - Cours non è andato a punti, un fatto inedito nella sua carriera triennale nella classe WorldSSP: uno zero non sarebbe potuto arrivare in un momento peggiore. Il pilota svizzero ha chiuso anzitempo il Pirelli French Round ma si trova ancora in testa alla classifica. Nel 2018 ha portato a casa un sesto posto e ora vuole senza dubbio fare meglio.
 
Dall’altra parte del box, il compagno di squadra Federico Caricasulo vorrà rifarsi in tutti i modi dopo il pessimo fine settimana di Magny-Cours quando è caduto mentre si trovava in testa e pensava di lasciare la Francia da leader della classifica. L’italiano deve recuperare 10 punti a Krummenacher, ma ora ha una gara in meno per provare a ridurre il distacco. Caricasulo arriva in Argentina sulla pista in cui non è riuscito ad arrivare al traguardo nel 2018.
 
L’ultimo in lotta per il titolo è Jules Cluzel (GMT94 YAMAHA) che pur non essendo finito a terra a Magny-Cours non ce l’ha fatta a guadagnare molto sulla coppia che lo precede. Il francese non è andato oltre il sesto posto e ora è staccato di 38 punti dalla vetta. Cluzel ha bisogno di fortuna, dato che deve arrivare almeno sul podio per poi sperare che Krummenacher e Caricasulo gli finiscano alle spalle, nelle parti basse della classifica.
 
Se un francese non è riuscito a vincere in casa, invece c’è n’è un altro che ha dato spettacolo davanti al proprio pubblico. Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) si è aggiudicato la prima vittoria personale in stagione e la prima anche per Kawasaki che non saliva sul gradino più alto del podio dal 2017 e ora arriva al Motul Argentinean Round con grande fiducia. Mancano due gare alla fine della stagione e Mahias ha ancora la matematica possibilità di chiudere il 2019 in terza posizione in classifica. Saprà ripetersi anche in Argentina? 
 
Hikari Okubo (Kawasaki Puccetti Racing) è uno dei tre piloti che quest’anno sono sempre andati a punti e dopo il quinto posto a Magny-Cours, ora punta al primo podio a San Juan. Il 26enne giapponese ha avuto un buon passo l’anno scorso in Argentina, chiudendo in ottava posizione dopo essere scattato dalla 16^ casella in griglia. Il suo obiettivo è arrivare tra i primi tre ma ancora in questo 2019 non ce l’ha fatta; il Giappone non sale sul podio da 12 anni: ce la farà a mettere fine a questa lunga assenza? 
 
A completare i primi sei posti in classifica troviamo Raffaele De Rosa (MV AGUSTA Reparto Corse), che ha scalzato Thomas Gradinger (Kallio Racing) a Magny-Cours. La stella italiana ha chiuso con la sfortuna nel 2019 e torna in lizza per la prima vittoria assoluta nel WorldSSP. MV Agusta non sale sul podio da Imola e spera di interrompere questa striscia in Argentina.
 
Ci sono anche altri nomi che puntano a fare bene sulla pista di San Juan, come Ayrton Badovini (Team Pedercini Racing), fresco di podio a Magny-Cours. Non va dimenticato neanche Isaac Viñales (Kallio Racing), dopo che in Francia non è riuscito a cogliere la prima vittoria in questa categoria. Per lo spagnolo sarà un tracciato nuovo. Corentin Perolari (GMT94 YAMAHA) è un altro pilota da tenere d’occhio dopo che nell’ultima gara è entrato ancora una volta tra i primi dieci. 
 
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