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Frasi taglienti… Ecco tutti i commenti dopo il round della Thailandia!

Tuesday, 19 March 2019 11:00 GMT

Sorpassi aggressivi, frecciatine verbali, incidenti spaventosi ma con un lieto fine e le principali dichiarazioni al termine del Pirelli Thai Round!

“Ha (Rea) cercato il contatto”. “Aggressivo, molto aggressivo” - Alvaro Bautista (ARUBA.IT Racing – Ducati)
Alvaro Bautista e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) si sono incrociati raramente sulla pista del Buriram ma quando l’hanno fatto è stato un duello esplosivo. Il 34enne spagnolo non ha risparmiato critiche per il sorpasso subito da Rea alla curva 3 sabato durante Gara 1 e l’ha definito: “Aggressivo, molto aggressivo. Dovreste chiedergli se voleva fare una traiettoria interna o un sorpasso da motocross! Ci sono due vedersi punti di vista!” Ha dichiarato a bikesportnews.com. Guardando il video del contatto al termine della gara, Bautista ha detto a worldsbk.com: “In questa curva (curva 3), vai un po’ largo. Lui è stato stretto e mi è venuto a toccare. Si vede bene”. Quel che è chiaro, è che nessuno dei due si stia limitando nel corpo a corpo e ad Aragon assisteremo ad un altro duello.
“Ogni cane ha il suo giorno - spero che il mio sia ad Aragon!” - Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 
Il campione del mondo in carica ha terminato col secondo posto le prime sei gare della stagione del WorldSBK, è la prima volta da quando corre col Kawasaki Racing Team WorldSBK che non vince nessuna delle prim sei gare del campionato. In occasione del terzo round del campionato al MotorLand di Aragon, Rea spera di tornare a salire sul gradino più alto del podio. Ai microfoni di Eurosport UK, al Parc Fermé, ha detto: “Abbiamo fatto dei buoni test lì (MotorLand Aragon), mi sentivo bene sulla moto. Ogni cane ha il suo giorno - spero che il mio sia ad Aragon!”
“Sono ancora scioccato per quello che è successo. Per la quarta volta nella mia carriera sono arrivato in curva senza avere i freni e sono dovuto saltare dalla moto a 200 km/h. Una volta nella carriera di un pilota può succedere, due inizia ad essere già qualcosa di strano, tre significa che devo essere stato un vero b*****o nella mia vita precedente, ma quattro volte?!” – Eugene Laverty (Team Goeleven)
La sfortuna ha seguito Eugene Laverty anche in Buriram dove un guasto ai freni ha messo fine alla sua corsa sul Circuito Internazionale di Chang mentre stava percorrendo l'ultima curva. Non è la prima volta che l’irlandese vive un'esperienza così spiacevole in pista, come ad esempio, quello del 2018 quando venne investito da Jordi Torres. Laverty non si è mai qualificato oltre la nona posizione sul circuito thailandese e dopo questo brutto episodio, il pilota del Team Goeleven si è sfogato sui social media.
“Sento di aver corso una buona gara ma a 15 secondi di distacco. È incredibile ed è davvero scoraggiante” - Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team)
Dopo aver terminato uno dei suoi weekend migliori in termini di consistenza e prestazioni, Alex Lowes ha attirato l’attenzione su di sé centrando tre terzi posti consecutivi in Buriram. Con questo risultato, l’inglese porta a quota dieci i piazzamenti fatti tra i primi sette piloti al traguardo, un risultato che ha iniziato a collezionare costantemente da Gara 2 di Magny-Cours della scorsa stagione. Ha terminato tra i primi cinque tutti gli appuntamenti di questa stagione, piazzandosi dietro solo ad Alvaro Bautista, Jonathan Rea e al compagno di squadra Michael van der Mark gli unici, fino ad ora, in grado di raggiungere questo stesso risultato con Lowes. In un’intervista rilasciata a bikesportnews.com, l’inglese ha dichiarato: “Sento di aver corso una buona gara ma a 15 secondi di distacco. È incredibile ed è davvero scoraggiante ma devo essere positivo e correre con gli altri piloti Yamaha”. È una battaglia che sta vincendo quella tra i piloti della casa di Iwata essendo il terzo in classifica generale con un distacco di 55 punti dall’attuale leader, Bautista.
 
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