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Cinque momenti memorabili di Jerez!

Friday, 16 August 2019 11:43 GMT
In quello che è stato uno dei weekend più drammatici della prima metà del 2019, Jerez ha aperto la corsa al titolo WorldSBK e le rivalità sono entrate nel vivo!
Tornato nel calendario del WorldSBK dopo una pausa nel 2018, il Circuito de Jerez - Angel Nieto ha ospitato il sesto Round del campionato del mondo MOTUL FIM Superbike 2019. Nessuno avrebbe potuto prevedere cosa sarebbe accaduto in quel fine settimana. Scontri, incidenti, colpi di scena, piloti che da sfavoriti si sono poi rivelati vincitori di scontri epici. Abbiamo individuato i cinque momenti più determinanti di questa tappa, non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta!
 
Lo scontro tra Rea e Lowes!
Gara 1 a Jerez si è rivelata drammatica, con Alvaro Bautista (ARUBA.IT Racing - Ducati) che ha preso il comando all'inizio e Michael van der Mark (Team Pata Yamaha WorldSBK) è salito verso le posizioni di testa durante la corsa per prendersi il secondo posto. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team) si sono trovati a vivere un testa a testa per il resto della gara, con sorpassi duri ma equi rendendo lo spettacolo davvero imperdibile.
Come spesso accade all'ultima curva di Jerez, è comune vedere l’azione spingersi fino ai limiti del possibile e Gara 1 del 2019 non ha fatto eccezione. Con Lowes in testa alla battaglia per la posizione finale sul podio, Jonathan Rea ha visto crescere il divario tra lui e il vincitore della gara, Alvaro Bautista. Il nord-irlandese ha provato un sorpasso con una mossa audace all’ultima curva toccando Lowes che è poi finito sulla ghiaia. Rea è arrivato terzo, mentre l’inglese della Yamaha non ha tagliato il traguardo. I commissari di gara hanno deciso poi di penalizzare Rea retrocedendolo alla quarta posizione e facendogli iniziare la Tissot Superpole Race dal fondo della griglia. Jerez era iniziato un fine settimana col botto...
 
Il primo errore dell'anno di Bautista…
Nei primi quattro Round lo spagnolo aveva dominato la scena e dopo aver vinto Gara 1 e la Tissot Superpole Race non aveva che aggiunto sale alle ferite di Jonathan Rea. Tuttavia, Gara 2 è stata tutt'altro che semplice per Alvaro Bautista. Trovandosi al comando di Gara 2 con un discreto distacco già al primo giro, il pilota di Toledo cercare la quarta tripletta della stagione. Ma...
Bautista la frenata fatta alla prima curva ha visto l’anteriore della Ducati Panigale V4 R dello spagnolo chiudersi vedendolo scivolare sulla ghiaia. Una mossa che ha permesso alle Kawasaki di Jonathan Rea e di Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing) di prendere il comando seguiti da Michael van der Mark. È stato il primo errore della stagione di Bautista ed è stato costoso, dato che il vantaggio del campionato si è ridotto a 41 punti.
 
Van der Mark vince!
Dopo aver mostrato risultati promettenti per tutto il fine settimana, Michael van der Mark è arrivato in testa a Gara 2 superando Jonathan Rea a metà corsa. L'olandese e il nord-irlandese si sono dati battaglia per tutta la corsa ma, abbastanza presto, van der Mark ha mostrato la sua abilità a Jerez e si è allontanato da Jonathan Rea, regalando la prima vittoria della stagione al team Pata Yamaha WorldSBK. Dopo aver iniziato il fine settimana col miglior crono nelle FP1, van der Mark è tornato alla grande ed era pronto a mostrare al paddock che non era da sottovalutare per il resto della stagione 2019.
 
Il contatto tra Davies e Melandri
Protagonisti di numerose battaglie in passato, Marco Melandri ha spazzato via Chaz Davies (ARUBA.IT Racing - Ducati) all'uscita della curva 5 in Gara 2. I due piloti stavano combattendo ai margini del podio quando il ravennate ha tentato un sorpasso su Chaz Davies prima che i due si scontrassero uscendo di scena. La discussione è poi continuata sui social media visto che Chaz Davies ha pubblicato un post per lamentarsi della condotta del suo ex compagno di box.
 
Le squadre indipendenti, le protagoniste in Gara 2!
Mentre le moto di fabbrica cadevano dalle posizioni di testa, sono state le squadre indipendenti a governare Gara 2 a Jerez. Sei delle prime dieci posizioni sono state conquistate da piloti indipendenti rendendo Gara 2 a Jerez una delle sfide più emozionanti di sempre. Con Razgatlioglu al terzo posto, la quarta piazza è stata firmata da Michael Ruben Rinaldi (BARNI Racing Team).
L'unica GRT Yamaha sopravvissuta è stata quella di Sandro Cortese, sesto, mentre l'eroe di casa Jordi Torres (Team Pedercini Racing) era ottavo. Loris Baz (Ten Kate Racing - Yamaha) ha ottenuto il nono e il suo miglior risultato da quando è tornato al WorldSBK, mentre il super-sub del BSB Tommy Bridewell (Team Goeleven) ha completato la top 10. In un fine settimana che si è poi rivelato un punto di svolta per un per vari motivi, le squadre indipendenti hanno conquistato le migliori posizioni di gara della stagione e in cui i piloti hanno ottenuto le migliori classifiche del WorldSBK di sempre.
 
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