Alvaro Bautista è diventato il principale protagonista dei test ufficiali in Australia registrando il miglior tempo durante le prove del martedì. Quella di Phillip Island è una pista unica e sensazionale, il pilota spagnolo dell’ Aruba it.Racing- Ducati l’ha comprovato durante le prove interrompendo il dominio del campione in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) che fino ad ora aveva primeggiato in tutti i test pre-season.

Senza dubbio, non c’è modo migliore di concludere le prove che precedono l’inizio del campionato con una Panigale V4 R che pur essendo ancora in fase di sviluppo è riuscita a prendere il comando della classifica. 

“Si è un buon modo di terminare le prove, soprattutto perché abbiamo avuto un test in meno rispetto agli altri e siamo comunque riusciti a lavorare bene sulla moto, capendo ciò che ci occorreva” ha spiegato il pilota di Toledo che è riuscito ad abbassare i suoi stessi tempi nel corso delle due giornate. “Ieri (lunedì) abbiamo provato delle modifiche nella geometria della moto e mi hanno aiutato ad essere più comodo e ad avere sensazioni migliori. Questa mattina (martedì) abbiamo provato un’altra cosa però il risultato non è stato quello che ci aspettavamo così siamo tornati al setting del primo giorno di prove per fare una simulazione di gara. Il passo è stato buono e le sensazioni non sono state da meno. Adesso dobbiamo raffinare alcuni dettagli, soprattutto sull’elettronica per cercare di preservare il più possibile gli pneumatici perché negli ultimi quattro giri ho notato un calo. Però in generale sono state due giornate molto positive, abbiamo fatto un ottimo lavoro e abbiamo preso dei riferimenti che ci saranno ultimi per il fine settimana”.

Viste le prestazioni dell’ultimo appuntamento pre-stagionale, Bautista precisa perché potrebbe essere considerato il favorito per la vittoria del primo Round: “Bene, la gente vede i risultati e può pensare che ciò vuole - precisa il 32enne - Credo che abbiamo ancora margine per migliorare la moto e le sensazioni perché tutto è molto nuovo. Anche per me si tratterà di una sfida perché gestire i test non è come gestire un weekend”.

In un campionato dove Rea ha accumulato una striscia di 11 vittorie consecutive, con Tom Sykes che ha firmato il secondo miglior tempo nei test su con una BMW nuova, Marco Melandri molto vicino alle posizioni che contano con la Yamaha, i rivali da battere si moltiplicano per il pilota spagnolo della Ducati. 

Da poco approdato alla categoria, Bautista evitati dire chi potrebbe essere il suo peggior nemico in questo fine settimana. “Io credo che concentrarsi su di noi, cercare di dare il massimo in ogni situazione e dopo i rivali… tutti sono molto forti. Potrebbe esserci una battaglia interessante, non credo che avrò un solo rivale, il livello della categoria è molto alto e soprattutto è molto livellato. Credo che sarà un fine settimana di gare molto avvincenti, per noi, perché ci sarà da battersi, e soprattutto per gli spettatori che potranno divertirsi guardandoci dalle tribune a da casa”.

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