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Bautista deluso dal calo del grip in Gara 2 a San Juan

Monday, 14 October 2019 08:09 GMT

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    In Argentina non è stata la domenica che desiderava; non è riuscito a replicare il successo ottenuto sabato in Gara 1 

     

    Giornata difficile per Alvaro Bautista (ARUBA.IT Racing – Ducati). Lo spagnolo ha strappato un podio nella Tissot Superpole Race prima di scivolare in quinta posizione in Gara 2 dopo anche essere stato in testa alla gara sfruttando un errore di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK).
     
    Bautista è tornato in pole dopo l’ultima conquistata ad Assen. La vittoria in Gara 1 lo ha portato a quella successiva come l’uomo da battere, ma Jonathan Rea non era dello stesso avviso ed è salito sul gradino più alto del podio per ben due volte sulla pista di San Juan. Gara 2 è stata ancora più difficile per Bautista con lo spagnolo che si è ritrovato dietro a Chaz Davies, a Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing) e a Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK).
     
    Arrivato quinto al traguardo, Bautista ha chiuso il suo fine settimana nel Motul Argentinean Round dicendo: “Nella Superpole Race il passo di Jonathan era davvero veloce e ho provato a seguirlo ma è stato molto difficile. Ho perso un po’ di tempo nella parte tortuosa della pista e non sono riuscito a recuperare. Forse con un grip migliore, avremmo potuto lottare un po’ più degli altri”.
     
    Scattato dalla seconda casella in griglia in Gara 2, per pochi istanti Bautista si è ritrovato in prima posizione quando Jonathan Rea è andato in folle alla fine del rettilineo lungo un chilometro. Neanche questo però lo avrebbe salvato, dato che da metà in gara in poi i suoi problemi di grip sono peggiorati ancora.
     
    “In Gara 2 stavo inseguendo Jonathan e guadagnando su di lui decimi su decimi prima del suo errore,” ha spiegato. “Eravamo già a metà gara e ho iniziato a sentire qualcosa di strano sulla moto e soprattutto sulla gomma posteriore. Avevo sempre meno grip e ho dovuto faticare non poco per fermare la moto a ogni entrata in curva come anche quando dovevo accelerare. Da metà in poi è stata davvero dura, non so perché. Alla fine le gomme erano distrutte, soprattutto sulla parte sinistra”.
     
    Nelle ultime fasi di Gara 2, Bautista è stato uno dei piloti più lenti tra i primi dieci; Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team), Eugene Laverty (Team Goeleven), Leandro Mercado (Orelac Racing VerdNatura), Jordi Torres (Team Pedercini Racing) e Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK) hanno girato tutti più forte dello spagnolo.
     
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