Resta solo un appuntamento prima di concludere il Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike 2018, dopo una stagione in cui molti piloti sono riusciti a superare ogni aspettativa ed a raggiungere traguardi mai ottenuti prima. Michael van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) è uno di questi: alla sua seconda stagione alla guida della YZF-R1, l’olandese è terzo in campionato e potrebbe ambire a concludere in top 3. Sarebbe il primo non-britannico nelle prime tre posizioni da quando Sylvain Guintoli ha vinto il titolo nel 2014.

Il futuro non potrebbe essere più brillante per il 25enne. Dopo un primo anno di apprendimento della Yamaha, van der Mark ha brillato durante tutto il 2018, conquistando dieci podi e vincendo le sue prime due gare nel WorldSBK, a Donington Park. Tutte queste prestazioni lo hanno portato al livello più alto mai raggiunto da lui in questa classe quando manca solo il Round Pirelli del Qatar.

Attualmente ha 324 punti e può ancora superare Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) per la seconda posizione in classifica, i due sono separati da 24 punti. Dall’altra parte, Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) possono ancora riagganciare il pilota Yamaha: i due sono distanti da van der Mark 30 e 38 punti rispettivamente. L’olandese quindi deve anche guardarsi le spalle e non può adagiarsi sugli allori. Due quarti posti sono il miglior risultato del portacolori Yamaha sotto i fari di Losail.

Van der Mark vuole chiudere il 2018 in grande stile, ora che si avvicina l’ultimo Round: “Non posso credere che siamo già arrivati all’ultimo fine settimana della stagione. È volata, forse perché abbiamo ottenuto dei risultati ottimi quest’anno. Faremo il massimo per poter finire alla grande e chiudere il campionato in terza posizione. L’ultimo appuntamento in Argentina è stato duro, ma ci aspettiamo dei risultati migliori in Qatar, un tracciato che sembra adattarsi molto bene alle caratteristiche della nostra YZF-R1”.  

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