Il Campionato Europeo MOTUL FIM Superbike è concluso, c’erano molti titoli da conquistare al Circuit de Nevers Magny-Cours e per Rob Hartog Hartog (Team Hartog – Against Cancer) era un fine settimana molto importante. Il 10° posto gli è bastato per vincere il titolo dell’European Supersport Cup.

È stata una stagione di alti e bassi per il 26enne, che ha corso con il proprio team negli otto Round del 2018. Ha aperto la stagione a MotorLand Aragon, iniziando in grande stile con una top 10 e dimostrando che la sua Kawasaki ZX-6R non era lì per far numero. Ha lottato nel gruppo ed è sempre stato in corsa per il titolo. Arrivato al TT Circuit Assen per il secondo appuntamento stagionale, ha spinto davanti al suo pubblico conquistando l’ottava posizione.

Con 14 punti e 4 di vantaggio sul suo primo rivale Eemeli Lahti (Sterkman Motorsport by HRP), Hartog è arrivato ad Imola con grandi aspettative ed era pronto non solo a lottare per i punti dell’ESS, ma anche per la top 10 nel WorldSSP. Lo storico tracciato italiano gli ha consegnato l’11esima posizione e ha tagliato il traguardo davanti ad un gruppo di tre piloti che battagliavano.

L’ha sfortuna lo ha colpito in Gran Bretagna, dove per la prima volta nella stagione non ha conquistato nemmeno un punto. Qualificato come miglior pilota ESS il sabato, è caduto alla curva quattro nelle ultime fasi di gara. Comunque aveva un buon margine in classifica quando il campionato si è spostato a Brno.

Tornato in forma in Repubblica Ceca, Hartog ed il suo team olandese hanno conquistato un’altra 11esima posizione in condizioni di pista umida e difficile. In quest’occasione è stato però battuto da Lathi. Dopo quattro settimane di pausa per i piloti del WorldSSP, c’era Misano ad attenderli ed una 13esima posizione per Hartog, che continuava a lottare per il titolo.

La pausa estiva li ha fermati fino a Portimao, dove Hartog ha disputato la peggior gara della stagione. Mentre era 13esimo, si è scontrato con il pilota one-event Quero Martinez (EMPERADOR Racing Team) alla curva 11. Coinvolto in un incidente, è tornato al Parco Chiuso come miglior pilota ESS, ma è stato poi squalificato per guida pericolosa.

La pressione su di lui era alta in vista dell’ultima gara in Francia, Hartog era il favorito per il titolo, ma nulla era certo. Ha mantenuto freddezza e si è assicurato un 17esimo posto, sufficiente per diventare campione europeo 2018. Emozionato per il titolo, ha mostrato il proprio talento.

“Questo è ciò che cercavo da molti anni”, afferma Hartog. “Tornare a casa con il trofeo è fantastico. Volevamo disputare una bella gara, ma è stato abbastanza difficile, avevamo un buon passo all’inizio fine settimana, ma poi non ha funzionato molto. Ho fatto una partenza buona, ma non sufficiente, alla fine ho pensato al campionato che non mi aspettavo. Non è il modo in cui avrei voluto finire la stagione, ma alla fine abbiamo il trofeo, che è ciò che conta!”

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