Dopo qualche difficoltà ad inizio stagione, i piloti del Kawasaki Racing Team sembrano aver trovato la strada giusta con la moto del 2018- Ad Assen Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha conquistato l’ottava vittoria consecutiva nel round olandese (sette con la Kawasaki) e ha portato la moto giapponese sul podio per l’undicesima volta consecutiva nel WorldSBK nella Cattedrale.

È stato difficile per Rea, che non ha avuto vita facile fino ad ora. Sia Michael van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) che Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) lo hanno insidiato per gran parte della gara e hanno fatto sudare il campione in carica prima che vincesse ancora qui. “Due o tre volte ho provato a scappare, ma non è mai successo perché il passo di Michael era veramente buono e anche quello di Chaz all’inizio”, spiega Rea. “Ma quando mancavano tre giri, ho fatto un passo avanti e sono riuscito a mettere un po’ di margine nel finale. Ho commesso un grande errore all’ultimo giro, quindi è stato buono spingere negli ultimi giri, altrimenti l’ultima curva sarebbe stata difficilissima.” 

“Moltissime persone in vista di questo weekend davano per scontato che vincessi”, continua. “Questo è un circuito che si adatta molto al mio stile, ma non è mai tutto così facile. Dobbiamo lavorare sodo e domani sarà ancora più dura, perché i ragazzi alle mie spalle ora hanno una visione esatta di come si è comportata la ZX-10RR. Sono sicuro che faranno dei passi avanti e noi dobbiamo rispondere e provare ad essere più forti domani.”

Rea continua a costruire una carriera leggendario nel WorldSBK. Con 12 vittorie ad Assen, ora ha raggiunto Carl Fogarty e ha l’obiettivo di battere il record: “Quest’anno l’obiettivo era quello di superarlo in quanto a numero di vittorie, ma lui è ancora il più grande di tutti i tempi. Per pensare di replicare i suoi successi, dobbiamo mettere insieme una stagione spettacolare.”

Nel frattempo, Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) ha mancato di poco il podio, che gli manca da Gara 1 a Phillip Island. Ha tenuto il passo dei piloti di testa comunque, segno promettente in vista di Gara 2, in cui partirà dalla prima posizione.

Sykes ancora non è soddisfatto della sua moto comunque: “Ho dovuto passare Marco, Xavi e Alex, ovviamente non è stato facile, specialmente passare Marco per via della velocità della sua moto. Dovevo frenare tardissimo e non c’era molto margine di errore”, dice. “Dopo ho chiuso il gap con i piloti di testa senza troppi sforzi ad essere onesto, la moto andava molto bene in alcuni settori. Ma quando sono arrivato alle spalle di Chaz, passarlo è stato troppo difficile, quasi impossibile.”

Domani scatterà dalla prima posizione, una buona opportunità per la sua Kawasaki: “Sfortunatamente, le gare non sono andate come pensavamo, ma la consistenza per questa stagione c’è e oggi ne abbiamo avuto la prova. Sono comunque deluso, ma domani sarà un’altra giornata. Il nostro vero test arriverà quando avremo pista libera, lì vedremo il nostro potenziale pieno.”

Scopri se i piloti KRT riusciranno a continuare la loro striscia positiva ad Assen domani in Gara 2, grazie al WorldSBK VideoPass.