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Melandri: "Lo scorso anno il nostro rivale principale è stato il caldo"

Wednesday, 21 March 2018 13:56 GMT

Il leader iridato del team Aruba.it Racing – Ducati è pronto per la battaglia in Tailandia 

Il dominatore del primo appuntamento della stagione 2018 del MOTUL FIM Superbike World Championship Marco Melandri (Aruba-.it Racing – Ducati) vola verso la Tailandia da leader della classifica ed è determinato a dare battaglia anche al Buriram, dopo aver lottato tanto la scorsa stagione. Accanto a lui ci sarà Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) che, dopo un weekend di apertura stagionale positivo, non vede l’ora di dimostrare ancora il suo livello con la Panigale 2018.

L’italiano Melandri ha sofferto nell’ultima curva del Chang International Circuit nelle battaglie con Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) in entrambe le occasione. Con un podio in Gara 2, Melandri è felice di arrivare al Buriram con più esperienza sulla Panigale R ed è pronto per la lotta. “Il Buriram è un tracciato indubbiamente particolare, ma mi piace. Nonostante non abbia uno dei layout più tecnici, è comunque divertente da guidare. Lo scorso anno il nostro rivale principale è stato il caldo e ho lottato più di quanto pensassi con i 40 gradi, quindi spero che le condizioni siano un po’ più favorevoli questa volta. Comunque dovremo considerare che ho poca esperienza con la Panigale R qui. Nelle gare del 2017, Sykes mi ha passato due volte all’ultima curva. Ma ora mi sento più determinato e pronto, quindi non vedo l’ora di tornare in pista.”

Il suo compagno di squadra, il britannico Davies è pronto a riscattarsi dopo la caduta il Gara 2 in Australia, ma non ha perso confidenza, perché si sentiva bene con la moto. Con dei risultati diversi al Chang International Circuit, che sono migliorati nel corso degli anni, è pronto a dare battaglia ai suoi avversari: “Dopo un inizio positivo in Australia, mi sento bene in vista del secondo round in Tailandia. Il Buriram è un bel circuito per capire il nostro livello e vedere come siamo messi in generale con la moto del 2018, ma servirà a ripartire da dove ci siamo fermati a Phillip Island. La caduta in Gara 2 ovviamente non ci ha giovato, ma la cosa positiva è che mi sentivo bene sulla moto, sia fisicamente che come feeling. Vogliamo confermare qui quanto possiamo essere competitivi. Il caldo renderà le cose un po’ più complicate per tutti, ma siamo arrivati sempre più vicini alla vittoria nel corso degli anni, quindi speriamo di poter chiudere ancora un po’ il gap. Sono veramente motivato e non vedo l’ora che arrivi il weekend.”

Resta aggiornato sul team Aruba.it Racing Ducati e sui loro avversari in pista ora che il WorldSBK va al Buriram dal 23 al 25 marzo, tutto con il WorldSBK VideoPass.