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A novembre saranno dieci anni da quando Troy Bayliss ha vinto il suo ultimo Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike per poi ritirarsi dalle competizioni, ma la sua leggenda è ancora molto sentita in tutto il mondo del motociclismo.

Molti piloti del passato e del presente sono cresciuti guardando l’icona australiana vincere nei circuiti di tutto il mondo, non solo nel WorldSBK, ma anche in MotoGP™. Un ragazzo attualmente in quel paddock che ha passato i suoi primi anni ammirando Bayliss è l’attuale pilota della Moto3™ Fabio Di Giannantonio. In un’intervista con motogp.com, l’adolescente confessa la sua ammirazione verso la leggenda della Ducati e racconta di aver incontrato Bayliss per la prima volta nell’ultima gara che ha disputato a Portimao:

Quando gli è stato chiesto chi fosse il pilota che prendesse da esempio, ha risposto: “Troy Bayliss. È tutto per me. Quando ero piccolo, guardavo i video della Superbike in videocassetta e Troy sulla Ducati numero 21 mi entusiasmava tantissimo. Poi l’ho conosciuto ed è una grande persona. L’ho incontrato in occasione della sua ultima gara a Portimão nel 2008. Alla fine della Superpole sono andato nel suo box e mi ha fatto salire sulla sua moto, è stato magnifico. Ero un bambino. Ho il 21 in suo onore. In quel round avevo portato anche una mia foto di quando correvo con le minimoto e già avevo il numero 21 perché lui era il mio idolo. Sulla foto c’era scritto ‘Non preoccuparti Troy, avrò cura del tuo numero 21’”.

Clicca qui per l’intervista completa in italiano con Di Giannantonio, secondo nel campionato Moto3™, in cui parla anche della sua stagione fino a questo momento. Guarda anche la leggendaria ultima gara di Bayliss in Algarve qui sopra, gratis per gli utenti registrati.