Ducati e Donington. Due parti essenziali del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike, il marchio con più vittorie ed il tracciato con la storia più vecchia. Una Ducati ha vinto la prima gara del campionato qui e lo ha fatto più di chiunque altro. Ma, dalla vittoria di Carlos Checa nel 2011, la moto rossa ha perso la sua magia a Donington Park negli ultimi anni. Questo digiuno continuerà anche quest’anno? O il tam Aruba.it tornerà ai fasti di un tempo?

Dopo una gara di casa “simbolica” ad Imola, Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) torna veramente a casa a Donington. Spera di fare qualche miglioramento: anche se il quarto ed il secondo posto in Italia non sono stati risultati negativi, non è riuscito a fermare Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) nella sua corsa alla prima doppietta stagionale. Davies è il pilota che più di tutti può detronizzare Rea, ma deve sbrigarsi, entrambe le Kawasaki stanno andando bene e a Donington arrivano da favorite.

Il pilota gallese non ha mai vinto qui nel WorldSBK, solo una volta nel WorldSSP, il terzo posto è stato il miglior risultato per il pilota Ducati. “La prima volta che sono venuto qui era il 1999 e ho ottenuto dei bei risultati con la due tempi, ma in Superbike non ho ancora mai vinto purtroppo”, afferma. “Ma abbiamo fatto dei miglioramenti ogni anno e sembra che siamo più vicini ai nostri principali rivali a Donington. Quindi l’obiettivo è di fare il passo successivo sperando di ottenere dei risultati che ci permettano di concludere il weekend in maniera positiva”.

Ammette che Donington non è uno dei circuiti che gli si adattano meglio, ma il round di casa è sempre speciale: “Donington è un bel circuito ed essendo inglese, l’atmosfera è sempre bellissima, il supporto del pubblico è sempre enorme”.

Oltre ai due piloti Kawasaki, Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) è l’unico pilota ancora in attività ad aver assaporato la gloria a Donington Park. Vincitore di Gara 1 nel 2011 e nel 2012, è uno dei veterani di Donington e spera di riscattarsi dopo la sfortuna di Gara 2 ad Imola .

Mai sul podio la scorsa stagione, Melandri è fiducioso del fatto che il team sia preparato meglio ora: “Donington mi piace davvero tanto, è un circuito dove ho disputato delle belle gare in passato. Non è andata bene lo scorso anno, abbiamo avuto delle difficoltà, ma ora conosciamo meglio i nostri punti forti e quelli dove dobbiamo migliorare”.

Le temperature miti ed una moto stabile, queste sono le chiavi per il successo a Donington: “Sembra che il meteo sia buono, questo è un buon punto di partenza. Il nostro pacchetto inoltre sta migliorando sempre di più, anche se pure i nostri rivali migliorano. I test al Mugello ci hanno dato delle conferme importanti, quindi non vedo l’ora di guidare di nuovo”.

Ad Imola, Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team) è stato in testa per la prima volta in una gara del WorldSBK. Nonostante il comando sia stato breve, ovviamente l’Italiano ha talento e molta voglia di dimostrarlo. Anche la sua Panigale R risponde bene e non sorprenderebbe vedere Rinaldi lottare per le posizioni migliori anche a Donington.

“Abbiamo alle spalle tre round, sia il team che io stiamo acquisendo sempre più esperienza”, afferma Rinaldi. “Imola ha rappresentato un altro weekend positivo ed ora andiamo a Donington, un circuito che mi piace, con più dati disponibili ed l’obiettivo è quello di avvicinarci ancora a quelli davanti. Abbiamo migliorato in maniera consistente e dobbiamo continuare così, lavorando in particolare sul passo gara. Sono fiducioso”.

Come andrà il team Aruba.it Racing a Donington Park? Scoprilo questo weekend, con tutta l’azione disponibile grazie al WorldSBK VideoPass.