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Delusione Ducati dopo una difficile Gara 2 ad Assen

Monday, 23 April 2018 09:18 GMT

Entrambi i piloti Aruba.it fuori dal podio per la prima volta dopo 20 gare 

Non è stata una domenica facile, o un weekend in generale, per il team Aruba.it Racing – Ducati. Per la prima volta in questa stagione, nessuno dei piloti è salito sul podio a fine Gara 2, l’ultima volta è successo in Gara 1 a Misano nel 2017. È stata anche la prima volta nel 2018 che una Ducati non ha tagliato il traguardo davanti a tutti in almeno una gara. Un weekend deludente dunque, con solamente il terzo posto di Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) in Gara 1, un solo lato positivo.

Partito dalla terza fila in Gara 2, Davies ha avuto problemi da subito, andando largo alla prima curva. “Mi sono trovato nel posto sbagliato in Curva 1. Ero stato trascinato un po’ fuori, quindi ho scelto l’opzione più sicura di andare largo e rientrare, perché si era creata una strettoia”, spiega. Ma i problemi nn sono finiti lì: “Ho iniziato a trovare il ritmo, progredivo, ma ho avuto dei problemi al posteriore per tutta la gara. Non avevo tanto grip, non riuscivo ad andare come volevo e poi, da metà gara in poi, ho avuto delle vibrazioni importanti, non sapevo se avessi danneggiato la gomma.”

Nonostante ciò, Davies non è stato completamente dispiaciuto dei risultati del weekend. “Abbiamo perso terreno in classifica questo weekend, ma ce lo aspettavamo un po’. Comunque penso che abbiamo fatto un buon lavoro sabato, ho avuto difficoltà domenica, ma nel complesso sono abbastanza felice del lavoro del weekend. Penso che possiamo ripartire da qui e so che possiamo imparare dagli errori che abbiamo commesso questo fine settimana.”

Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) invece, non ha mai avuto il passo per tutto il weekend. La terza sessione di prove libere ha rappresentato l’unico momento in cui Melandri è rientrato nei primi tre piloti, ma nella Tissot Superpole 2 e alla fine di Gara 2 non è mai riuscito ad essere vicino alle posizioni di testa. In Gara 2 è partito dalla prima fila ma è retrocesso fino all’undicesima posizione, riuscendo a rimontare fino alla settima, ma a più di venti secondi dal vincitore.

Il pilota italiano è rimasto ovviamente deluso: “Abbiamo provato a cambiare il setup per risolvere i problemi di sabato, ma è stato ancora peggio. Era veramente difficile guidare oggi. È difficile essere contenti, ma voglio rimanere positivo perché il team e tutti i ragazzi in Ducati stanno lavorando sodo per aiutarmi a risolvere i problemi. Sappiamo che possiamo guidare bene, lottare per il podio e per la vittoria. Non è un momento facile per noi, ma non ci arrendiamo.”

È stato protagonista di una battaglia per il sesto posto, probabilmente non la lotta in cui Melandri voleva essere coinvolto, ma sicuramente entusiasmante: “Anche se non stavo lottando per le posizioni migliori, ho provato a lottare con la stessa energia che metto quando combatto per la vittoria”, dice. “Ma non sono riuscito a sopravanzare Torres, guidava davvero bene ed io avevo problemi in molte aree”. La gara di casa nella bella Imola potrebbe rappresentare la scintilla di cui il pilota italiano ha bisogno per rivitalizzare la sua caccia al primo titolo nel WorldSBK.

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