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Con il titolo del MOTUL FIM Superbike World Championship che è stato consegnato nello scorso round in Francia, il paddock si sposta nel sud della Spagna, sul circuito di Jerez, per disputare l’ultimo round europeo della stagione e c’è ancora molto da giocarsi. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) è secondo nella classifica di campionato, ma Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) è pronto per la lotta con il connazionale. Davies aveva dominato la scena a Jerez lo scorso anno, la moto verde potrà fermarlo in questo 2017? 

 

Davies ha vinto le tre ultime gare disputate a Jerez e si sente bene alla guida della sua Panigale sul tracciato spagnolo, con cui sarà una grande forza da temere questo fine settimana. Il gallese arriva da una vittoria in stile dominante a Magny-Cours, in Gara2, con difficili condizioni, e quando è tutto a posto, diventa inarrestabile in pista. Spingendo sempre al massimo la sua Panigale R, Jerez potrebbe essere il posto giusto per ottenere il secondo posto in campionato. Con cinque podi conquistati nelle ultime sei gare – tre delle quali sono vittorie – sarà certamente l’uomo da battere.

 

Appena incoronato campione del mondo del 2017 Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) deve ancora vincere sul circuito di 4,4 km e questo significa che ha davanti a sé una grande sfida questo fine settimana. Con un podio in più il nord-irlandese andrebbe a eguagliare il record di Carl Fogarty, e nonostante abbia già ottenuto il titolo, spera di rifarsi dalla seconda gara in Francia, durante la quale si è ritirato dopo un contatto con Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia) al secondo giro. 

 

Colui che manterrà accesa la lotta per la seconda posizione in campionato è Tom Sykes, che sta continuando il recupero della mano sinistra, dopo l’infortunio rimediato nella spettacolare caduta del Portogallo, a causa del quale è stato operato al polso e alla mano. L’inglese ha ottenuto finora due vittorie in questa stagione, e sulla pista di Jerez aveva vinto Gara1 nel 2015 e qui detiene anche il record di pole position. Dopo aver avuto una prestazione impressionante in Gara1, e un problema tecnico alle gomme in Gara2, il pilota dello Yorkshire sarà pronto a dare battaglia.

 

Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) si avvicina sempre di più al termine di questo suo primo anno in cui è tornato nel paddock del WorldSBK, anno in cui ha fatto la storia conquistando la 100esima vittoria per un pilota italiano nella classe. Sulla pista di Jerez il ravennate ha già vinto nel 2014 con Aprilia, quando aveva firmato una bella doppietta e qui può contare su una grande esperienza maturata nei 14 anni passati in MotoGP. In tutte le tre gare in cui ha preso parte a Jerez, con il WorldSBK, non è mai andato oltre il secondo posto. Una volta che avrà trovato il giusto feeling con la sua Panigale R, il suo ritmo costante sarà duro da battere.

 

In quinta posizione e a soli 11 punti dal suo compagno di squadra, Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) arriva a Jerez dove punta a migliorare il settimo posto, miglior risultato a suo nome sul tracciato spagnolo. L’inglese aveva calcato il secondo gradino del podio a Magny-Cours due settimane fa, e grazie anche ad un test privato, Lowes affronterà con una buona fiducia l’ultimo round europeo e spera di mantenere il suo grande passo per finire al meglio la stagione.

 

Uno dei quattro piloti schierati in griglia attualmente che ha già vinto a Jerez nel WorldSBK è Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia) che continua a cercare il suo primo podio, da quando è tornato a correre nella serie. Attualmente decimo nella classifica mondiale, spera di convertire il suo grande passo in Superpole in un ottimo passo gara e con il team inglese ha lavorato sul grip al posteriore della sua RSV4 RF. L’irlandese ha vinto su questa pista con Aprilia nel 2013, firmando una bella doppietta e con l’esperienza maturata in MotoGP, sarà un pilota da tenere d’occhio nel fine settimana. 

 

Jordi Torres (Althea BMW Racing Team) si preparerà a dare il massimo nel suo secondo appuntamento di casa, dopo i lenti progressi avuti con la sua S 1000 R, e sulla pista di Jerez ha avuto in passato diversi risultati, tra cui un podio nel 2015 in Gara2. Avendo ottenuto risultati sempre più solidi nel corso di questa stagione, lo spagnolo spera di figurare bene nel penultimo round della stagione e impressionare i suoi tifosi di casa.

 

Il Red Bull Honda World Superbike Team si presenta con Takumi Takahashi con l’obiettivo di migliorare il passo con la nuova Fireblade CBR1000RR SP2, mentre dall’altra parte del box torna Davide Giugliano che spera di poter concretizzare le buone sensazioni alla guida della moto.

 

Infine c’è Leon Camier (MV Agusto Reparto Corse) che su questa pista è sempre andato piuttosto bene, mancando la top 10 solo in una delle sei gare corse– l’ultima disputata. Il britannico è andato più volte vicino al podio in queste ultime gare e spera che questa sia la volta buona per assaggiare il Prosecco sul podio, dopo aver annunciato il suo prossimo futuro con Honda.

 

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