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Melandri: "Sono motivato e fiducioso in vista del Lausitzring"

Thursday, 17 August 2017 10:31 GMT

La coppia dell’Aruba.it Racing – Ducati guarda al nono round con ottimismo

Il MOTUL FIM Superbike World Championship è pronto per tornare in pista per il nono round stagionale, il Prosecco DOC German Round, che si terrà dal 18 al 20 agosto sulla pista del Lausitzring, in Germania.
 
Chaz Davies e Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) non vedono l’ora di tornare in pista, dopo la pausa estiva, e proprio qui avevano svolto due giorni di test nel mese di luglio, per ottenere informazioni utili in vista di questo importante appuntamento stagionale.
 
Il gallese, attualmente terzo in classifica generale, ha vinto Gara1 l’anno scorso sul tracciato tedesco e ha dichiarato: “Lo scorso anno al Lausitzring siamo stati molto competitivi, avevamo un gran ritmo sull’asciutto e di fatto abbiamo compiuto una svolta. Anche durante i test estivi in Germania siamo stati abbastanza veloci. Poi siamo anche riusciti a girare sul bagnato con riscontri cronometrici incoraggianti. Dobbiamo ancora confermare un paio di parametri che solitamente definiamo durante il weekend di gara, ma in generale mi sono sentito a mio agio e sono stato contento del lavoro svolto. Quindi non vedo l’ora di salire nuovamente sulla Panigale R su una pista che mi piace. È piuttosto sconnessa, ma offre sfide differenti rispetto ad altri circuiti. Al Lausitzring è possibile trovare traiettorie per evitare le buche. Sono carico per la seconda parte della stagione, la affronteremo come sempre una gara alla volta, e vedremo cosa succederà”.
 
L’italiano, invece, farà il suo debutto su questa pista, che è rientrata in calendario nel 2016, ed è fiducioso di poter svolgere un buon fine settimana con la sua Panigale R.
 
“È stato molto importante fare un test al Lausitzring prima della gara”, ha commentato. “È una pista nuova per me, e non è facile da interpretare, quindi abbiamo cercato di sfruttare tutto il tempo a nostra disposizione. Il maltempo non ci ha permesso di completare il nostro programma di lavoro, ma abbiamo comunque raccolto informazioni e soprattutto idee interessanti. Nel secondo giorno ho capito meglio le traiettorie da fare per evitare le buche. I punti più critici restano i rettilinei e la curva 9, ma d’altronde è così per tutti. È stato importante anche girare sul bagnato, perché il meteo in Germania è abbastanza imprevedibile. Penso che saremo pronti per qualsiasi condizione atmosferica. Quindi, sono molto motivato e fiducioso per il weekend di gara”.