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Maxime Berger, un campione che ci ha lasciato troppo presto

Wednesday, 4 October 2017 12:52 GMT

Il campione dell’European Superstock 600 è morto all' età di 28 anni all'ospedale di Dijon

È con grande rammarico che riportiamo la notizia della morte di Maxime Berger, mancato a Dijon lunedì 2 ottobre, all'età di 28 anni.
 
Maxime Berger ha fatto i primi passi nel paddock del WorldSBK nel 2005, quando ha partecipato alla classe European Superstock 600. Con sei podi ottenuti - tra cui una vittoria con Honda - il giovane rookie a soli 16 anni ha affrontato rivali come Xavier Simeon, Claudio Corti, Niccolò Canepa e il connazionale Yoann Tiberio. Assicuratosi una terza posizione nella classifica generale, Maxime Berger ha accettato la sfida del WorldSSP l'anno successivo, alla guida di una Kawasaki.
 
Alla fine di una dura stagione, ha deciso poi di tornare nella STK600 nel 2007 con il Team Trasimeno su una Yamaha. Concludendo quinto al suo ritorno, ha firmato presto la pole position nella gara successiva a Valencia, dove ha poi vinto sul bagnato, rifilando quasi dieci secondi al secondo classificato. Berger ha poi ottenuto sette podi, tra cui quattro vittorie grazie alle quali ha vinto il titolo dell'European Superstock 600, battendo Andrea Antonelli, Michele Magnoni e Gregg Black. 
 
Dopo aver ottenuto questo risultato è approdato nel team di Ronald Ten Kate nella STK1000 nel 2008 e ha concluso al settimo posto la prima gara, disputata a Valencia. Successivamente ha vinto la seconda gara, davanti a Michele Pirro, e durante la stagione ha lottato con grandi avversari che ancora oggi corrono, come  Sylvain Barrier o Davide Giugliano, terminando la stagione al secondo posto, a soli sette punti dal vincitore Brendan Roberts. 
 
La stagione 2009 è stata più impegnativa per Maxime Berger che nonostante le tre vittorie, ha concluso dietro ai suoi due principali avversari, Claudio Corti e Xavier Simeon. Nel 2010 ha continuato a vestire i colori del team Ten Kate e ha firmato sette top 3 nelle dieci gare, ma questo non è stato abbastanza per fermare il dominio di Ayrton Badovini nella lotta al titolo della FIM Superstock 1000 Cup. 
 
Nel 2011 ha fatto il grande passo nel MOTUL FIM Superbike World Championship con il Supersonic Team alla guida di una Ducati 1098 R e ha completato il suo anno da debuttante in 16esima posizione. Nella sua ultima stagione disputata sul palcoscenico del WorldSBK era alla guida della Ducati del Team Effenbert Liberty Racing, prima di separarsi dalla squadra dopo la gara del Nürburgring, il penultimo round del calendario. L'ultimo appuntamento l'ha disputato poi con il Red Devils Roma team sulla sua pista di casa a Magny-Cours, ottenendo la top 4 in una Gara1 bagnata, dietro a Tom Sykes, campione del WorldSBK nel 2013. L'undicesimo posto ottenuto in Gara2 ha segnato la fine di una notevole carriera. Berger mancherà molto a tutti i suoi rivali e a tutti coloro che l’hanno conosciuto. Facciamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutte le persone che lo conoscevano.