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Introduzione al World Supersport 300

Thursday, 19 January 2017 11:06 GMT

Benvenuti alla nuova piattaforma del mondo delle corse

Questa stagione vede il lancio del tanto atteso FIM Supersport 300 World Championship, una classe che rappresenterà una piattaforma mondiale per giovani talenti. Portando una serie di nuovi piloti sulla scena mondiale, non si ha solo la possibilità di mostrare la loro abilità, ma anche di capire come funzionano le serie mondiali nel motociclismo.
 
Si tratta di una classe per giovani talenti, con l’età minima di 15 anni e sarà caratterizzata da una serie di moto di piccola cilindrata, ognuna delle quali sarà classificata come A2 in Europa. Questi tipi  di moto stanno diventando sempre più popolari tra i produttori ed è per questo che fanno parte di un Campionato basato sulle moto derivate di serie. Tutte le moto saranno omologate dalla FIM, e sono soggette a modifiche riguardanti i limiti di peso e dei giri del motore da parte della SBK Commission, tali da assicurare la massima parità possibile.
 
Il direttore sportivo del WorldSBK Gregorio Lavilla spiega come si spera così di creare maggiori possibilità per i talenti: "Vorremmo fornire maggiori opportunità per i piloti affinché diventino piloti professionisti, in una classe a prezzi accessibili. Questo permetterebbe loro di imparare cosa significa essere un pilota professionista, imparare i circuiti del campionato del mondo ed essere nello stesso paddock dei Campioni del Mondo”.
 
Finora abbiamo quattro produttori omologati per il WorldSSP300: Honda CBR500R, Kawasaki Ninja 300 (EX300ADF), Yamaha YZF-R3 e KTM RC390. Tuttavia, se gli altri produttori vogliono entrare nel corso della stagione, questo sarà possibile in quanto Lavilla ha dichiarato: "Se in qualsiasi momento i produttori presentano alcuni documenti alla FIM, questa potrà omologarli”.
 
Pirelli continuerà il forte legame con la serie, e tutti i 35 piloti del  WorldSSP300 avranno a disposizione tre set di pneumatici per ogni fine settimana tra cui scegliere; lo spagnolo ha chiarito: “C'è una mescola che sarà uguale per tutte le moto. L'unica differenza riguarda la CBR500 che ha un peso leggermente superiore e avrà quindi uno pneumatico leggermente diverso”.
 
Lavilla ha continuato parlando della flessibilità dei test, che è un notevole cambiamento, un beneficio per team e piloti in vista di questa stagione, "Abbiamo cercato di dare molta flessibilità sui test per i piloti del WorldSSP300, così come per i piloti della FIM Europe Supersport Cup e della STK1000. Potranno  guidare in qualsiasi campionato; vogliamo solo avere alcune informazioni come feedback”.
 
Ciò che ha bisogno di essere spiegato è l’uso di “World” nel nome della serie, nonostante correranno solo sui circuiti europei in questa stagione. Ma questo è in totale sintonia con il progretto a lungo termine del WorldSSP300: “Quando abbiamo iniziato a considerare questa classe l'obiettivo principale era quello di avere un budget ragionevole per i partecipanti. Non volevamo affidare ai partecipanti il costo di viaggiare in tutto il mondo il primo anno, in una classe che ha ancora bisogno di crescere”, ha concluso Lavilla. “Come inizio rimarranno dunque in Europa e vediamo come va. In futuro il campionato crescerà e a quell punto si potranno aggiungere round oltreoceano”.