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Yamaha ha presentato giovedì 13 ottobre la nuova YZF-R6 che ha nuovo design già visto nella YZF-R1.

 

Per il 2017 Yamaha ha completamente rinnovato l'icona Supersport per portarla ad assomigliare sempre più all’ultima YZF-R1. C’è un maggior grado di controllabilità in un'ampia gamma di condizioni, dato che è dotata di un avanzato sistema di controllo di trazione (TCS) che viene regolato da un interruttore sul manubrio. Questo è dotato di un nuovo cambio elettronico Quick Shift System (QSS), che permette di cambiare le marce più velocemente. Il sistema cancella istantaneamente la coppia motrice quando viene rilevato una marcia superiore, permettendo così il cambio senza l'uso della frizione.

 

La YZF-R6 ha anche la forcella a steli rovesciati KYB, e al posto di quelli usati nella versione precedente di 41mm, qui sono montati gli steli a 43 mm per dare maggiore stabilità, soprattutto in frenata e in curva. Anche il mozzo della ruota anteriore è aumentato fino a 25mm per ottimizzare la maneggevolezza.

 

La nuova YZF-R6 beneficia anche di un impianto frenante anteriore radiale di tipo YZF-R1, ovvero uno dei sistemi più avanzati che si siano mai installati in una Yamaha. I doppi dischi di 320 mm sono dotati di pinze in alluminio a 4 pistoni per trasmettere una sensazione straordinaria con una potenza eccellente di frenata. Il telaietto posteriore è pressofuso in magnesio, forte e leggero, ed è di 20mm più stretto nella parte anteriore, permettendo al pilota di stare più vicino al serbatoio e migliorare l’aerodinamica.

 

Un altro cambiamento significativo per il 2017 è il serbatoio in alluminio di nuova concezione. La sua leggerezza consente al pilota di prendere la moto con fermezza e trovare una posizione ideale per abbinare il fisico e lo stile di guida e pesa 1,2 kg in meno che il suo equivalente in acciaio.