Profile Racing: "Il nuovo regolamento è andato bene per noi"
Wednesday, 3 August 2016 12:02 GMT
La stagione 2016 di Luke Stapleford
Luke Stapleford ha corso con due team nel 2016 e ha fatto un debutto completo in tutta la stagione nel FIM Supersport World Championship.
Dopo aver vinto il British Supersport nel 2015, Stapleford è arrivato sulla scena mondiale con il CIA Landlord Insurance Honda; tuttavia, questo rapporto è durato solo per i primi due round, e le loro strade si sono divise dopo la Tailandia. Il pilota britannico è tornato in pista ad Assen con il Profile Racing, e si è qualificato subito in prima fila – una prodezza che ha poi ripetuto anche a Doington.
A Donington Park Stapleford ha guidato la Triumph Daytona 675 e ha raccolto il suo miglior risultato di stagione finora, una quinta posizione; questo ha seguito una sesta posizione finale con la stessa Triumph, ottenuta l’anno scorso in veste di wildcard.
“È stato un po’ uno shock, davvero!” ha detto Tris Palmer, team manager del Profile Racing, ricordando la prima fila ad Assen. “Prima di allora la nostra miglior qualifica era stato il decimo posto in Tailandia e poi non avevamo finito la gara. Siamo passati da questo a perdere Aragon, recuperare una Triumph che non avevamo usato e qualificarci secondi sulla griglia di Assen, è stato entusiasmante per la squadra e per Luke. Questo ci ha dato molta fiducia.
“È stata dura da allora. Abbiamo ottenuto due prime file e il miglior risultato, il quinto posto, a Donington, ma quella era una pista che conosciamo e sulla quale avevamo corso con la Triumph prima. In Italia e in altri posti come Sepang, non eravamo mai stati prima: non avevamo un set-up di base e Luke non conosceva i tracciati, quindi si trattava di un grande apprendimento per noi. In quelle gare eravamo già contenti di andare a punti e di imparare tutto per il prossimo anno”.
Anche se una prima stagione porta grandi sfide, per il Profile Racing ci sono stati anche grandi benefici, arrivando dal Campionato Britannico dove aiuti come il controllo di trazione non sono permessi, non è stato richiesto a Stapleford di fare alcun adattamento quando questo – e altri elementi, come l’anti-wheelie - sono stati rimossi dal nuovo regolamento tecnico del World Supersport del 2016.
“Abbiamo dovuto cambiare un po’ la moto, mettere il kit elettronico, ma non abbiamo perso potenza”, ha continuato Palmer. “Il costruttore del motore ha fatto un buon lavoro e siamo più o meno dove eravamo l’anno scorso. Ha funzionato bene per Luke, la moto non è molto diversa da quella che guidava prima, mentre molti altri piloti hanno perso un po’ di potenza. In realtà questo ha portato la nostra moto più vicina alle loro, quindi è un bene per noi”.
Palmer sottolinea ancora come lui, Stapleford e il team sono partiti svantaggiati per iniziare un week end di gara su una pista sconosciuta.
“Sicuramente si “perde” il primo giorno perché Luke deve imparare la pista e si lavora sulla messa a punto”, ha detto Palmer. “Quando non conosci il tracciato, bisogna imparare molte cose. Ci vuole tempo, e c’è bisogno di fare tanti giri! Alla fine del week end ci si sente come se si dovesse iniziare il week end! È dura”.
Durante la pausa estiva del WorldSBK, Stapleford ha impressionato il mondo del motociclismo facendo un breve ritorno al Campionato Britannico e ottenendo due podi nella classe Supersport, a Snetterton, in Inghilterra, vincendo una gara e ottenendo un secondo posto.
