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La guida della domenica #MisanoWorldSBK

Saturday, 18 June 2016 15:45 GMT

Tutto quello che c’è da sapere sui piloti più veloci del sabato, prima che si accendano i riflettori su Gara2

Tissot-Superpole – Tom Sykes (Gara 1: 2°)
 
36^ pole position in carriera per Tom Sykes, 30 in più rispetto al suo compagno di squadra Jonathan Rea.
 
La 59^ pole per Kawasaki e per raggiungere Ducati, la casa che detiene il maggior numero di pole position (159), ne mancano 100.
 
Questa è la quinta pole position di fila per Sykes a Misano. L’inglese è diventato il primo pilota nella storia a conquistare cinque pole consecutive in uno stesso tracciato. L’unico che lo supera con sei, su uno stesso tracciato, è Troy Corser: loro sono gli unici due piloti con cinque o più pole ottenute su una stessa pista.
 
Con la sua 53^ prima fila, Sykes ha raggiunto Aaron Slight e Noriyuki Haga al quarto posto nella classifica di tutti i tempi. La top3 è composta da Troy Corser 99, Carl Fogarty 60, Troy Bayliss 54.
 
Sykes è salito sul podio per la 75^ volta in Gara1, raggiungendo così il due volte Campione del mondo Colin Edwards, al settimo posto nella classifica di tutti i tempi.
 
2° – Jonathan Rea (Gara 1: vincitore)

38^ partenza dalla prima fila nella sua carriera. Rea ha così raggiunto Neil Hodgson al nono posto nella classifica generale.

In Gara1 Jonathan Rea ha ottenuto il suo 15esimo podio consecutivo (è andato a podio in ogni gara in questa stagione), l’80° nella sua carriera: un ulteriore podio dopo Gara2 lo farà arrivare in terza posizione nella classifica di tutti i tempi dei podi (16), raggiunto da Troy Corser nel 2005 da Losail/1 a Brands Hatch/2. Nella classifica i primi sono Colin Edwards (25) e Rea stesso (21). 
 
Nelle 41 gare corse dall’inizio della stagione passata, solo in tre gare Jonathan non è salito sul podio: nelle due a Jerez l’anno scorso (dove ha concluso quarto in entrambe le manche, conquistando il suo primo titolo) e la seconda gara di Losail (ritirato).
 
Vincendo Gara1, Rea ha messo fine alla sua più lunga assenza sul gradino più alto del podio da quando è in Kawasaki: sei gare.
 
Rea ha vinto Gara1 dominando tutti i giri per l’undicesima volta nella sua carriera, la prima volta dall’anno scorso, a Imola, in Gara2.
 
Con un vantaggio di 61 punti, Rea in due gare può eguagliare il più grande periodo di tempo in cima al campionato: 41 gare, fissato da Troy Bayliss da Monza/1 nel 2001 ad Assen/1 nel 2002. Al momento Rea è stato il leader nella generale da 39 gare, 41 se si considera la sua leadership con Haslam dopo la seconda gara in Australia l’anno scorso.
 
Se Rea vince Gara2, il suo numero delle vittorie eguaglierà il numero di pole di Sykes: 36
 
3° – Xavi Fores (Gara 1: ritirato)
 
Xavi Fores è tornato in prima fila dopo il week end del 2015 a Losail: è il nono pilota diverso a conquistare la prima fila quest’anno.
 
4° – Alex Lowes (Gara 1: 13°)
 
Per la prima volta nella sua carriera Alex Lowes è stato in grado di partire dalla top4 due volte di seguito (si era qualificato secondo a Sepang e si era ritirato prima delle qualifiche a Donington).
 
Altri appunti
 
In Gara1 Kawasaki ha registrato la sesta doppietta della stagione, la seconda consecutiva dopo Gara2 di Donington: questa era la quarta nelle ultime cinque gare disputate a Misano. L’unica che hanno mancato è stata Gara2 dell’anno scorso, quando Rea aveva vinto e Sykes aveva chiuso quinto dopo aver dominato i giri iniziali.
 
Kawasaki conta solo una doppietta in meno rispetto al 2015 (7).
 
Kawasaki è salita sul podio nelle ultime 19 gare. La casa giapponese ha conquistato nella storia solo un numero maggiore di podi consecutivi: 23 da Losail/1 nel 2014 a Jerez/1 del 2015. 
 
Dopo la prima gara di Misano, Sykes e Rea hanno ora conquistato 50 vittorie delle 87 di Kawasaki (30 Sykes, 20 Rea).
 
Michael Van der Mark è il primo pilota oltre a Jonathan Rea che ha portato Honda sul podio di Misano, da quando Alex Barros era arrivato secondo, in Gara2, dieci anni fa. Rea, con Honda, aveva vinto la seconda gara del 2009 ed era arrivato secondo nel 2012 in Gara2. Questa è stata la 333° gara conclusa a podio di Honda, su un totale di 389 podi.
 
Con Torres in quinta posizione e Reiterberger in sesta, BMW ha ottenuto il suo miglior risultato a Misano dalla Gara2 di 2012, quando avevano concluso dalla terza alla sesta posizione.