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La Rocca Sforzesca di Imola ha ospitato il pre-event del Motul Italian Round, con alcuni piloti del WorldSBK che hanno indossato costumi medievali prima di prendere parte a un altro tipo di battaglia. All’inizio dell’evento c’è stata una breve rievocazione del Medievo, e poi l’attenzione si è concentrata sulla gara del tiro con l’arco.

Innanzitutto i piloti del paddock tra cui Tom Sykes, Leon Camier, Sylvain Guintoli e Davide Giugliano hanno indossato i costumi storici, con l’aiuto dei membri della brigata medievale, e successivamente hanno afferrato gli scudi e hanno fatto il giro nell’edificio.

 

A questo ha fatto seguito una conferenza, prima che i piloti siano andati al fossato per assistere ad una rievocazione. Alcuni dei piloti sono stati coinvolti nella manifestazione, come Davide Giugliano e Leon Camier, e il regale grido di battaglia è stato fatto da Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che è entrato subito nel personaggio, una volta indossato il vestiario.
 

Nella successiva parte della manifestazione i piloti si sono cimentati nel tiro con l'arco, con il loro spirito competitivo e individuale. Dopo un tiro andato a vuoto del pilota WorldSSP Lorenzo Zanetti (MV Agusta), il compito si è rivelato più difficile di quanto in molti avessero immaginato: il pilota Leon Camier della MV Agusta è rimasto un po’ deluso dal risultato, e ha spiegato che in passato si era già esercitato in questa disciplina e non solo, possiede anche un arco e le frecce. Gli altri, tuttavia, avevano una buona scusa, ovvero che non avevano mai provato il tiro con l'arco e un tiro di prova è stato troppo poco per ottenere qualche risultato.

 

All’inizio il leader è stato il pilota dell’Aruba.it Davide Giugliano, che ha conquistato subito dei punti nel round di casa sia per lui sia per Ducati, e ha avuto come sfidanti i due campioni mondiali, Guintoli (2014) e Sykes (2013). Quando la pressione è iniziata a salire, le voci su uno dei principali avversari del romano hanno iniziato a girare: è stato detto che Tom Sykes avesse dimostrato in precedenza grande abilità nel tiro con l’arco e il pilota dello Yorkshire stesse quindi aspettando per mettere a segno il colpo finale. Sykes, consapevole della posta in gioco, ha mantenuto la piena concentrazione sul tabellone, nonostante i tentativi di distrarlo di Giugliano, che aveva preso il commento al microfono. Sykes è riuscito non solo a vincere, ma anche a raddoppiare il punteggio di Giugliano.

 

Il finale è stato molto acceso, con il pilota Honda WorldSSP PJ Jacobsen che è stato in grado di dare vita ad una bella sfida, prima che l’attenzione si focalizzasse su Sylvain Guintoli che ha sfidato il suo ex rivale nel Campionato del 2014. Il francese ha messo a segno il suo colpo migliore, ma non è riuscito a superare il punteggio di Sykes (6). Guintoli ha così concluso in seconda posizione, a pari merito con Giugliano, e sul podio del pre-event sono saliti i tre diversi costruttori.

 

L’azione in pista prenderà il via presso l'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, di Imola, venerdì 29 aprile, quando i piloti del WorldSBK indosseranno un altro tipo di armatura e daranno il via ad un diverso tipo di battaglia, per affrontare il quinto round del MOTUL FIM Superbike World Championship.