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I produttori a Imola: i risultati su questa pista

Tuesday, 26 April 2016 09:45 GMT

Diamo uno sguardo più da vicino alle prestazioni ottenute dalle varie case costruttrici all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari

La vittoria di Aprilia a Imola era avvenuta con il modello precedente, la bicilindrica RSV1000, in Gara2 nel 2001. Da allora sono stati ottenuti dieci podi, con uno schema curioso: tre terzi posti nelle ultime tre Gara2 disputate a Imola. Sylvain Guintoli ha concluso sul terzo gradino del podio nel 2013 e 2014, seguito da Jordi Torres lo scorso anno.
 
BMW ha conquistato due podi a Imola nel 2012, con Leon Haslam terzo in entrambe le gare. L’anno scorso Ayrton Badovini era stato il miglior pilota della marca, con due impressionanti risultati: un sesto e un quinto posto.
 
Ducati ha vinto per l’ultima volta sulla sua pista di casa nel 2012 e ha un gran record sulla pista: tredici sono le vittorie, più degli altri suoi rivali messi insieme (Honda 7, Kawasaki 4, Aprilia 1). L’anno scorso Ducati è partita dalla pole con Davide Giugliano e l’italiano è anche salito sul podio in Gara1, grazie al suo terzo tempo.
 
Honda è la seconda casa di maggior successo a Imola, con sette vittorie, le ultime tre conquistate da Jonathan Rea: nel 2011 in Gara1 e una doppietta di due anni fa. L’anno scorso il miglior risultato è stato raccolto da Guintoli, in quinta posizione, mentre il debuttante Van Der Mark aveva avuto un difficile week end.
 
Kawasaki l’anno scorso aveva avuto una grande prestazione con Rea e Sykes nelle prime due posizioni in entrambe le gare. La coppia, con Rea davanti, ha dominato tutti i giri e ha ottenuto il miglior tempo in entrambe le manche. Finora Kawasaki ha conquistato nove podi a Imola, sempre con l’attuale coppia di piloti ufficiali.
 
MV Agusta deve ancora conquistare i primi punti sulla pista di casa, dato che nel 2015 Leon Camier ha vissuto due gare problematiche. La marca italiana arriva qui con grandi aspettative, dopo il miglior risultato assoluto conquistato sulla pista di Assen due settimane fa, un quarto posto in Gara1.
 
Yamaha ha ottenuto tre podi, tre terze posizioni, sul tracciato italiano, nel 2005 con Noriyuki Haga, nella prima gara di Andrew Pitt nel 2006 e nel 2010 con Cal Crutchlow.  Nella sua ultima visita nel 2011, Eugene Laverty era andato vicino al podio terminando in quinta e quarta posizione. Con una moto completamente nuova, nel ritorno al WorldSBK, la casa giapponese sarà ansiosa di vedere dove potrà arrivare in questo circuito.