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Hayden entra in una lista illustre

Wednesday, 18 May 2016 10:47 GMT

Il commentatore del WorldSBK Steve English ripensa al week end di Sepang e al vincitore di Gara2.

Marco Lucchinelli, Mick Doohan, John Kocinski, Max Biaggi, Carlos Checa, Troy Bayliss, Chris Vermuelen, Ben Spies, Marco Melandri sono tutti i campioni del mondo che hanno vinto gare nel WorldSBK e nella categoria regina dei Gran Premi. Domenica, a Sepang, Nicky Hayden si è aggiunto a questa celebre lista con una vittoria impressionante ottenuta sulla pista in condizioni di bagnato.
 
Erano passati ben dieci anni dall’ultima vittoria di Hayden, ma l’americano non si è fatto trovare nervoso e quando gli si è presentata l’opportunità l’ha colta al volo, diventando il primo vincitore americano in sette anni. Dopo la gara Hayden ha detto: “So che la gente dice che non si può vincere la gara al primo giro, ma in condizioni di bagnato, si può”. Domenica scorsa, certamente, il Kentucky Kid l’ha dimostrato.
 
Con una guida aggressiva al primo giro, Hayden ha superato alcuni avversari ed è così arrivato a prendere la testa della corsa. Con questo stile di guida affinato nelle corse di Flat Track, l’americano ha dato il massimo nei primi giri e ha così preso la leadership. Ottenendo subito grande velocità sul bagnato, senza aver corso prima in queste condizioni, il pilota di Honda ha costruito il suo vantaggio di quattro secondi.
 
Gli altri piloti hanno pensato che l’americano potesse sbagliare a causa della poca esperienza con le gomme Pirelli sul bagnato e invece ha gestito la gara alla perfezione, anche quando Davide Giugliano ha iniziato a ridurre il margine di un secondo al giro.
 
Anche così, il campione di MotoGP del 2006 non ha dato nulla per scontato fino a quando non ha tagliato il traguardo. Con la sua filosofia di corsa, affinata nel Kentucky, Hayden ha detto: “Mio padre si è sempre assicurato che tutti sapessimo che fino a quando non sventola la bandiera a scacchi, nulla è deciso in una corsa!” Una volta che la sua Honda ha raggiunto il traguardo, Hayden ha preso una sua bandiera ed è stato un momento molto emozionante sia per lui sia per tutto il mondo del racing.
 
L’americano è seguito da numerosi tifosi e il suo telefono, nelle ore successive alla gara, sarà suonato costantemente dopo la sua grande prestazione. Hayden nel 2014 ha sofferto un infortunio al polso che ha quasi messo fine alla sua carriera, ma il suo recupero è stato straordinario.
 
Questa è stata la sua prima vittoria in dieci anni e Hayden è tornato di nuovo in prima pagina. Forse, ancora più importante del suo successo, è stato il ritorno di Honda sul gradino più alto del podio da quando Jonathan Rea è andato via. Questo grande risultato ha segnato il culmine nel giro di fortuna di cui gode il team Ten Kate quest’anno. Mentre Michael Van Der Mark è stato il pilota Honda più forte finora facendo un bilancio dell’anno, Hayden ha aumentato sempre più il feeling. La coppia Ten Kate è una forza da non sottovalutare.
 
A Sepang Hayden ha avuto un buon ritmo per restare davanti sia nelle condizioni di bagnato sia in quelle di asciutto e questo mostra il suo gran potenziale per la seconda metà della stagione. La Honda sta proseguendo nella sfida di lottare con Kawasaki e Ducati e adesso è vicina all’obiettivo. Con una vittoria conquistata, Honda e Hayden non devono essere sottovalutati. Una buona scommessa potrebbe essere firmare la vittoria a Laguna Seca, teatro delle più belle gare di Hayden in MotoGP.
 
Hayden potrebbe aver bisogno di un po’ di fortuna per ripetere questo grande risultato, ma data la competitività di Honda in Australia, Tailandia e Malesia è difficile immaginare che questo sarà l’unico successo di Honda del 2016.