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Luca Scassa sulle possibilità di successo di Ducati a Phillip Island

Thursday, 12 February 2015 14:21 GMT

Il pilota aretino, coinvolto nel progetto come pilota e come manager, è fiducioso riguardo alla trasferta australiana.

Un netto cambio di orizzonti si è presentato a Luca Scassa per l’edizione 2015 del Campionato Mondiale eni FIM Superbike, con il pilota aretino coinvolto a livello organizzativo e di gestione nel team Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team, frutto di una partnership tra la squadra ufficiale del costruttore italiano nella competizione ed il provider italiano con sede proprio nel capoluogo toscano.

“È una lunga storia, non credo che abbiamo abbastanza tempo a disposizione”, ha scherzato Scassa ai microfoni di WorldSBK.com spiegando il come ed il perché del suo nuovo ruolo. “Eravamo al lavoro con Aruba da qualche mese ed alla fine il progetto Aruba Racing è nato. È una sensazione strana per me perché mi ritrovo con un piede nello stivale da pilota ed uno nel ruolo di gestione. È interessante guardare le cose da questo punto di vista.”

Con i cambi al regolamento tecnico entrati in vigore per questa stagione, che toccheranno soprattutto il motore e l’elettronica, Scassa è fiducioso che Ducati potrà essere competitiva e puntare a quell successo che va cercando, con la Panigale, da inizio 2013.

“Credo che Ducati sia quell ache ha perso meno”, ha ammesso il centauro toscano. “Altre case come Kawasaki ed Aprilia accuseranno qualcosa a livello di competitività, soprattutto a livello di motore. Ducati resterà sullo stesso livello, più o meno. Alcune cose sono cambiate ma è comunque molto competitiva. I piloti sono molto fiduciosi ed i ragazzi della squadra incredibili. Tutti sono qui per vincere, ma credo che i nostri piloti siano nelle condizioni per farlo.”

Scassa ha inoltre aggiunto che esiste la possibilità di una sua partecipazione come wildcard più avanti in stagione, sempre che ci siano i presupposti per dei ‘buoni risultati’. Il recupero fisico, che sta procedendo bene, sarà il fattore principale. A giugno o luglio prossimi, a seconda del programma di test, Scassa si sottoporrà ad un intervento chirurgico per la rimozione di una vite in titanio dalla caviglia.