Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki) ha sconfitto i demoni dello scorso anno, concludendo nella top 6 entrambe le gare del round di Aragon, secondo appuntamento stagionale del Mondiale Superbike andato in scena lo scorso fine settimana.

Non è stata una domenica facile per il pilota irlandese, partito male in gara 1 e transitato al termine del primo giro in dodicesima posizione. Un lungo nelle fasi iniziali ha fatto perdere a Laverty ulteriore terreno, ma il vice-campione in carica della competizione ha dato fondo a tutte le risorse disponibili, risalendo fino all'ottava posizione, conquistata all'undicesimo passaggio. Nella parte conclusiva della corsa, Laverty ha battagliato con i piloti ufficiali Aprilia, arrivando a tagliare il traguardo in quinta posizione.

Gara 2 è iniziata meglio per Laverty, prima che un contatto con un avversario lo relegasse in undicesima posizione. Recuperato il ritmo, il pilota Voltcom Crescent Suzuki ha impiegato solo quattro tornate per tornare nella sua posizione di qualifica, mantenendo la settima posizione per la maggior parte della gara. Grazie al suo giro più veloce in gara e ad un ottimo passo, Laverty ha guadagnato un'ulteriore posizione fino al sesto posto finale.

Eugene Laverty: "Siamo riusciti a portare a casa due risultati decenti. Nel peggiore dei casi il risultato che possiamo permetterci è un sesto posto, e quindi in questo fine settimana difficile abbiamo fatto il nostro dovere! Nella prima gara avevamo il potenziale per lottare per il terzo posto, ma purtroppo sono uscito di pista a causa di problemi con il serbatoio pieno ed il freno motore. Lo stesso problema si è ripresentato in gara due, ma sono stato più attento. A fine di gara 1 eravamo molto competitivi. In gara 2 avevo un buon passo, ma durante il primo giro Toni Elias mi ha urtato, facendomi scendere dall'ottava alla dodicesima posizione. Questo ha rovinato la mia gara, ma non mi sono demoralizzato e ancora una volta ho fatto un buon recupero."