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Il meteo incerto non ferma i progressi di Sofuoglu

Thursday, 27 November 2014 09:08 GMT

Il pilota turco in grande forma a Jerez.

Kenan Sofuoglu (San Carlo Puccetti Racing Kawasaki) ha potuto godere di un tempo limitato in pista, in condizioni di asciutto, nella due giorni di test a Jerez appena conclusa. Il pilota turco ha però utilizzato al meglio il pomeriggio di martedì per far segnare tempi molto interessanti e portare avanti il programma di sviluppo della sua ZX-6R in vista del Campionato del Mondo FIM Supersport 2015.

Lavorando principalmente su due motori con specifiche differenti, Sofuoglu è riuscito a migliorare il proprio passo, nel confronto con i tempi fatti segnare lo scorso settembre su questa pista. Al tre volte iridato di categoria si è unito, in questa uscita, il campione 2014 della STK600 Marco Faccani, per portare avanti avanti il lavoro di sviluppo e di test.

Sofuoglu ha fermato i cronometri sul tempo di 1’43.7, su una pista che il turco ha ritenuto non in condizioni ottimali.

Kenan Sofuoglu: “Abbiamo lavorato molto bene e molto duramente in questo test. La pista è stata bagnata per tutta la prima giornata, mentre nella seconda siamo riusciti a girare sull’asciutto per circa quattro ore, nel pomeriggio. C’erano problemi di grip con il tracciato, quindi non posso dire che le condizioni fossero le migliori. Abbiamo spinto al massimo fino alla fine, non è andata come avremmo voluto, ma almeno sono stato di un secondo più veloce rispetto al miglior crono in gara di quest’anno. Ci sono ancora delle cose da migliorare e sappiamo su cosa lavorare per il prossimo test di gennaio su questa pista. La squadra sta lavorando molto bene ed è ciò di cui avevo bisogno. Sono super felice di far parte di questo giovane team e motivato a vincere, per me è una ventata d’aria fresca.”

Manuel Puccetti: Team Manger: “Entrambi i nostri test sono stati molto positivi. A Jerez siamo riusciti a girare sull’asciutto solo per mezza giornata, ma Kenan è stato comunque più di un secondo più rapido rispetto al suo tempo più veloce in gara. 1’43.7 è davvero un ottimo crono. C’è voluto un lungo lavoro per capire quale motore e quale elettronica usare il prossimo anno, ma non solo. Tutto il team è molto felice con il lavoro svolto e la base per il prossimo anno è ottima.”